(DIRE) Roma, 12 dic. - "Dopo tre mesi di presidio in tenda giorno e notte, e gli ultimi tre giorni sul tetto del Policlinico Tor Vergata, i lavoratori e l'Usb festeggiano la battaglia vinta contro i tagli all'appalto e i conseguenti licenziamenti". È quanto si legge in una nota dell'Usb.
"La Regione Lazio e il direttore generale del Policlinico Tor Vergata- prosegue l'Usb- hanno ufficialmente dichiarato che non ci saranno i licenziamenti e tutti i lavoratori transiteranno nella nuova azienda affidataria dell'appalto. L'attuale appalto per operatori socio sanitari e ausiliari del Policlinico e' portato avanti da circa 330 lavoratori, con redditi che a mala pena raggiungono i 6 euro l'ora, a fronte dei circa 19 che il servizio sanitario paga alla ditta appaltatrice. In virtu' del piano di rientro dal deficit e di alcune direttive regionali erano previsti tagli agli appalti tra il 10-15 %, che al Policlinico avrebbero comportato, per quanto concerne operatori socio sanitari e ausiliari, licenziamenti per circa 70 lavoratori".
L'Usb spiega poi che "dopo numerosi incontri fra la delegazione Usb, la direzione dell'ospedale e la Regione Lazio, si conclude una prima battaglia, a cui sin da subito si sono uniti i cittadini utenti, organizzati nel movimento 'Cinecitta' bene comune', promuovendo varie iniziative di conflitto e solidarieta'. L'Usb e i lavoratori confermano la volonta' di operare per un fronte comune di tutti i lavoratori degli ospedali regionali per la reinternalizzazione dei servizi".
(Com/Dip/ Dire)