Roma, 11 dic. - Legge 40 si cambia ancora. Dopo 10 anni di applicazione e sentenze che ne hanno svuotato completamente il senso la legge che norma la procreazione medicalmente assistita è forse arrivata definitivamente al capolinea. La prossima settimana infatti, Emilia Grazia De Biasi, presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, presenterà "un disegno di legge a mia prima firma che servirà a ridefinire i contorni della legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita, che definirei una legge in qualche modo crudele. Non sarà un ddl sull'eterologa, per quello servono delle linee guida, che credo siano necessarie per ottemperare alla sentenza della Corte Costituzionale dello scorso aprile".
Ad annunciarlo la stessa senatrice del partito democratico che ha aggiunto "la strada perseguita dalle Regioni, che hanno elaborato proprie linee guida, non è non del tutto praticabile, perseguibile senza indicazioni nazionali".
"Inoltre - ha concluso De Biasi - presenterò un emendamento alla legge di Stabilità per l'istituzione di un registro dei gameti presso il Centro Nazionale Trapianti" (Cds/ Dire)