(DIRE) Roma, 4 dic. - La Crui "riconferma la propria disponibilita' a fornire ogni utile contributo al dibattito in corso per la modifica dei criteri di ammissione ai corsi di laurea a programmazione nazionale, con particolare riferimento alle Facolta'/Scuole di Medicina e Chirurgia". È quanto si legge in una lettera della Conferenza dei Rettori delle Universita' Italiane, con destinatario il ministro dell'Istruzione.
"Premessa l'esigenza di prevenire possibili ed ulteriori contenziosi attraverso la puntuale rivisitazione delle procedure di selezione", la Crui ribadisce "la propria posizione a sostegno di criteri selettivi che rispettino la programmazione nazionale e la sostenibilita' accademica dei corsi, valorizzando il merito dei candidati".
Continua la Conferenza dei Rettori: "Avendo riguardo alla regolazione degli accessi, si esprimono forti e motivate perplessita' in ordine alla possibilita' di conseguire il libero accesso ad un percorso formativo al cui esito finale subordinare le ammissioni ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia".
Pertanto la Crui propone: - di confermare, certamente per l'anno accademico 2015-16, i test anche adeguandoli ai contenuti dei saperi acquisiti dai candidati nel corso degli studi superiori; - di facilitare la preparazione degli studenti e ridurre l'incongruo impatto economico al quale sono esposte le famiglie italiane per effetto dell'attuale modello di selezione; - di dare riscontro immediato alle famiglie circa il calendario e le modalita' di selezione previste per il prossimo anno.
La Crui "conferma la massima disponibilita' per la ricerca di condivise procedure che assicurino rigore, sostenibilita' e tutela del merito dell'accesso agli studi di Medicina e Chirurgia".
(Com/Gas/ Dire)