(DIRE) Roma, 3 dic. - "Diamo atto al governatore Zingaretti di aver avviato importanti azioni di risanamento del deficit sanitario, ma cio' non deve pesare sulle tasche dei cittadini". Lo ha detto il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio, Pierpaolo Bombardieri, illustrando i dati elaborati e analizzati dalla Uil di Roma e del Lazio e dall'Eures che, nell'ambito dell'Osservatorio sulla sanita' regionale, hanno realizzato un dossier sui costi del disavanzo sanitario e su quanto questo influisca sui cittadini.
"Ad una razionalizzazione dei costi deve corrispondere un potenziamento dei servizi- ha aggiunto Bombardieri- Perche' siamo convinti che si possa migliorare senza incidere sulla tassazione locale, gia' fin troppo elevata. Razionalizzare la spesa significa razionalizzare soprattutto gli sprechi, come, per rimanere in ambito sanitario, le esternalizzazioni dei medici, le collaborazioni esterne ancora troppo presenti in tutti i settori della societa'. Oltre che, ovviamente, i superstipendi di manager e dirigenti cui la sanita' non e' immune".
Secondo Bombardieri "i cittadini del Lazio continuano ad essere i primi in classifica in materia di pagamenti. Cio' ha prodotto un peggioramento del tenore di vita delle famiglie, costrette a rinunciare spesso alle stesse cure e soprattutto alla prevenzione. Cosi' non va assolutamente. Che tipo di societa' e' quella in cui la salute non e' un bene di tutti? Quella in cui per evitare attese lunghissime si e' costretti a rivolgersi al privato? Quella in cui un ospedale si trasforma a volte in un girone dantesco? E purtroppo di esempi ce ne sono parecchi".
(Rel/ Dire)