(DIRE) Roma, 3 dic. - "Le risorse ci sono, per la prima volta e' aumentato da 400 a 500 milioni ed e' stato stabilizzato: ora si tratta di spendere bene quei sodi, dandoli a chi davvero ne ha bisogno e non a chi pretende di accedervi, senza avere le caratteristiche di trasparenza e correttezza necessarie": cosi' il presidente del Consiglio Matteo Renzi e' intervenuto, questa mattina, all'incontro e palazzo Chigi, organizzato in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilita' dai ministeri della Salute, del Lavoro e dell'Istruzione, in collaborazione con Fish e Fand.
"Le riforme - ha detto - hanno senso se nella vita quotidiana i cittadini toccano con mano il cambiamento: nel settore dell'attenzione agli altri, si gioca una rande parte della credibilita' della classe politica. In particolare - ha aggiunto - ci giochiamo la faccia sulla riforma del terzo settore, che credo andra' in aula a febbraio".
Dal punto di vista economico, "le risorse per i fondi sociali sono aumentate, ma occorre anche una battaglia culturale - ha detto ancora Renzi - Le persone con disabilita' sanno che non si puo' ridurre il tema della disabilita' a un unico settore, perche' ci sono tante storie diverse. Per questo - ha annunciato - offro qui la mia piena disponibilita' ad andare nei territori, per portare avanti insieme il lavoro per il cambiamento", ha detto, rivolgendosi in particolare ad Andrea Venuto, rappresentante del consorzio di cooperative sociali Coin.
"Dobbiamo dimostrare che il terzo settore e' in realta' un primo settore, senza questa battaglia culturale non andremo da nessuna parte".
Per iniziare a lavorare in questo senso, il premier ha quindi lanciato una proposta ai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni presenti: "Passo dopo passo, nelle prossime settimane, verifichiamo insieme i punti da smarcare. Questo e' il governo che ha messo piu' soldi di tutti sul sociale: facciamo si' che servano e che siano spesi bene. Diamoci appuntamento tra un anno, per verificare cio' che sara' stato fatto: io sono a vostra disposizione - ha concluso - ma serve un investimento di natura educativa e culturale, per vincere questa sfida della credibilita'".
(Cds/ Dire)