Roma, 2 dic. - Il "dottor Web" si conferma una soluzione a cui sempre piu' italiani ricorrono per trovare spiegazione e rimedi ai loro problemi di salute: secondo i risultati dell'ultima indagine di Dottori.it, il 49,1% della popolazione ammette di usare spesso internet alla stregua di un vero e proprio consigliere del benessere.
Il portale che riunisce i medici specialisti italiani (www.dottori.it) ha chiesto all'Istituto di ricerca Demoskopea di intervistare un campione rappresentativo dell'universo di riferimento in Italia, pari a circa 37milioni di individui tra 18 e 65 anni. Nonostante gli appelli a un uso prudente quando si parla di salute, internet rimane un punto di riferimento per molti italiani. Il 22,4% ha addirittura ammesso di averlo usato almeno una volta al mese nell'ultimo anno per trovare risposte a dubbi e problemi inerenti alla sfera della sanita'.
Ma per quali disturbi si usa maggiormente la rete per reperire informazioni? I problemi alimentari svettano in cima alla classifica delle risposte e ben il 42,7% degli intervistati li indica come oggetto della loro ricerca online. Seguono le malattie dermatologiche che sono state segnalate dal 39,7% del campione intervistato. A dimostrazione del fatto che il sesso e i disturbi all'apparato riproduttivo siano ancora un tabu' per molti italiani, il 28,5% di chi ha risposto ha ammesso di cercare nel web un'alternativa al faccia a faccia con il proprio medico. Questa percentuale sale addirittura al 37,7% fra le donne, meno interessate alle allergie rispetto agli uomini (34,7% contro 45%).
Alla rete ci si rivolge quasi esclusivamente per la salute propria: l'87,6% indica se stesso come persona per cui si cercano le informazioni online. Il 29,6% lo fa invece per il proprio partner e il 21,4% per un altro familiare. I figli sono l'eccezione, quando si tratta di loro sono molte meno le persone disposte a cercare rimedi e risposte in rete (19,6%).
Gli italiani, stando allo studio, ripongono molta fiducia in cio' che trovano online: ben piu' della meta' degli intervistati (62,8%) ha risposto di fidarsi abbastanza di cio' che trova sul web. Solo l'1% ha risposto di non credere affatto a cio' che legge in rete.
"Internet e' senz'altro la piu' grande fonte di informazioni che l'uomo ha a sua disposizione. Ma quando si parla di medicina e della propria salute, puo' essere pericoloso utilizzarlo al posto di un dottore- dichiara Vito Ciardo, General Manager di Dottori.it- Rivolgersi al proprio medico di base o a uno specialista rimane l'unica cosa giusta da fare quando si ha un problema e la rete puo' essere lo strumento giusto per rintracciare il professionista piu' competente. Anche i medici ormai sono consapevoli dell'importanza del web e si stanno mettendo al passo coi tempi per trovare in rete un contatto quanto piu' immediato possibile con i loro pazienti".
Nello studio realizzato per il portale Dottori.it, ha dichiarato Stefano Carlin, Amministratore Delegato di Demoskopea, "abbiamo osservato come le donne si confermino le piu' attente ai temi della salute e come siano loro quelle che consultano maggiormente il web per il loro benessere. Nella fascia d'eta' compresa tra i 25 e i 34 anni, sale al 26,9% la percentuale di chi dice di usare molto spesso la rete per i suoi problemi di salute. Anche il grado di istruzione influisce molto in questo tipo di comportamenti ed e' tra i laureati si registra un ricorso piu' frequente al web".
(Wel/ Dire)