(Dire) Roma, 29 apr. - "Il numero degli italiani che ancora oggi aspetta risposte normative concrete per i farmaci omeopatici e antroposofici (Hamps) è salito a quota 11 milioni. La politica ha il dovere di mettere al centro del dibattito le esigenze del cittadino e di assicurargli la possibilità di scegliere tra farmaci tradizionali e farmaci omeopatici e antroposofici. Se l'Italia arranca in una fase di ritardo normativo, la spinta ad un corretto ed equilibrato adeguamento alle normative europee dovrà partire dalle regioni e dal territorio. L'esempio virtuoso della Regione Toscana in tema di omeopatia e medicina antroposofica ci ha insegnato che sviluppando un'integrazione tra medicinali tradizionali e 'Hamps' si può raggiungere un considerevole vantaggio economico per la sanità". Lo dichiara, in una nota, Fabrizio Santori, consigliere regionale e membro della commissione Salute, a margine del convegno organizzato da Echamp, associazione no profit che rappresenta l'industria dei medicinali omeopatici e antroposofici.
Santori ha inoltre annunciato l'intenzione di presentare una proposta di legge ad hoc che rappresenti un punto di partenza per sensibilizzare le istituzione territoriali e nazionali sul tema. "L'attuale situazione normativa dell'Italia in tema di Hamps ha numerosi effetti e si traduce spesso in un problema di disponibilità di questa tipologia di medicinali sia per i medici prescrittori sia per i cittadini. A ciò si aggiungono le criticità in cui versano le industrie del settore, attanagliate proprio dal vuoto legislativo. Operare attraverso le regioni e' la via più giusta per risvegliare le coscienze, portare la voce dei cittadini stessi in Europa e per far sì che finalmente il loro diritto di scelta in tema di assistenza sanitaria venga rispettato e non calpestato dalle istituzioni".
(Com/Mel/ Dire)