Roma, 18 apr. - "Si è aperta una fase nuova e positiva per la sanità del Lazio, perché l'esito del tavolo di rientro è stato un esito di condivisione della grande sfida che poniamo con i piani operativi che puntano a uscire dal commissariamento ma soprattutto a far tornare i conti nella sanità del Lazio costruendo un modello di difesa di diritto alla salute". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti a margine della presentazione nella sede della giunta dei nuovi programmi operativi in sanitario.
"Investiremo nel Nord e Sud del Lazio, a Latina in primo luogo e su Viterbo- ha spiegato ancora il governatore-, perché abbiamo una desertificazione dell'assistenza sanitaria. Investiremo inoltre, anche sull'integrazione socio-sanitaria grazie alla realizzazione delle Case della salute. Quindi con una precisa integrazione che possa rispondere alle domande dei cittadini,. Ma soprattutto- ha proseguito Zingaretti- vogliamo far tornare i conti colpendo, gli sprechi e gli sperperi, e non colpendo l'offerta sanitaria".
"E lo faremo- ha sottolineato con forza Zingaretti- grazie, per esempio, alla razionalizzazione dei ricoveri, puntando alla Centrale unica degli acquisti. Puntiamo nel biennio a recuperare oltre 270 milioni di euro che insieme alla razionalizzazione della spesa, ci può portare in un paio d'anni, fuori da questa situazione di deficit e difficoltà. Quindi anche su questo cambiamo passo con la grande domanda che facciamo di superare il blocco del turnover. Basta con questa uscita del personale, con la presenza del precariato, che non solo umilia l'offerta sanitaria ma sta anche diventando un costo".
"Proponiamo di portare le deroghe dall'attuale 10 al 15 per cento. E poi con i piani degli ospedali da fine anno superare il blocco del turnover. Il nostro obiettivo- ha concluso- è dare risposte importanti agli operativo della sanità del Lazio rafforzando l'offerta sanitaria nei confronti soprattutto dei diritti dei cittadini".
(Cds/ Dire)