(Dire) Roma, 9 apr. - "L'introduzione della fecondazione eterologa nel nostro ordinamento è un evento complesso che difficilmente potra' essere attuato solo mediante decreti". Lo dice il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin in merito alla sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il divieto alla fecondazione eterologa contenuto nella legge 40/2004.
"Ci sono alcuni aspetti estremamente delicati- aggiunge- che non coinvolgono solamente la procedura medica ma anche problematiche più ampie, come ad esempio l'anonimato o meno di chi cede i propri gameti alla coppia, e il diritto a conoscere le proprie origini e la rete parentale più prossima (fratelli e sorelle) da parte dei nati con queste procedure. Sono questioni che non si puo' pensare di regolare con un atto di tipo amministrativo, ma necessitano una condivisione piu' ampia, di tipo parlamentare".
"Alla luce delle motivazioni della Consulta, al più presto comunicheremo la 'road map' per l'attuazione della sentenza", aggiunge.
(Vid/ Dire)