Roma, 3 apr. - Articolo tratto da "Il Corriere della Sera". Doppio interrogatorio in Procura per il Magnifico Rettore della Sapienza, Luigi Frati, e suo figlio Giacomo. Sono stati ascoltati dal pm Alberto Pioletti sul presunto abuso d'ufficio che ha portato Frati jr alla direzione di una struttura interna al reparto di cardiochirurgia del policlinico Umberto I, nel 2011.
L'Unità programmatica di tecnologie cellulari applicate alle malattie cardiovascolari, dove il figlio del direttore del reparto è entrato direttamente nel ruolo di primario, sarebbe stato creata ad hoc, secondo l'ipotesi d'accusa, solo in funzione dell'assegnazione di questo incarico. Il confronto di Frati, padre e figlio, con il pubblico ministero rientra nelle facoltà concesse agli indagati alla conclusione delle indagini, avvenuta a dicembre.
Assistito dall'avvocato Alessandro Diddi, il Rettore ha spiegato la scelta di creare il nuovo reparto e i motivi in base ai quali è stato assegnato al figlio. Una procedura, è la tesi difensiva, motivata da esigenze gestionali e avvenuta a norma di legge: "Non è la nomina di Giacomo Frati, ma le procedure seguite ad essere sotto esame. La necessità di creare il reparto, il concorso per il ruolo di primario, la nomina. Tutti i passaggi che hanno portato all'incarico sono già stati oggetto di ricorsi al Tar e in ognuno di questi il tribunale amministrativo ci ha dato ragione", spiega il legale.
Oltre a padre e figlio gli indagati sono l'allora commissario straordinario dell'Umberto I e l'ex direttore sanitario, che avrebbero materialmente commesso l'abuso dispensando Frati jr.
dalle guardie notturne all'Unità operativa di cardiochirurgia e attribuendogli la direzione dell'unità "di fatto- scrive il pm nella conclusione indagini- voluta dal rettore Luigi Frati per favorire il figlio Giacomo". La delibera, continua il documento della Procura "veniva adottata in carenza di qualsiasi parere o preventiva approvazione della Regione e pertanto in violazione di norme di legge o regolamento".
Il ruolo assegnato a Frati jr., ricercatore a 28 anni, professore associato a 31, titolare di cattedra a 36, ordinario di medicina nella facoltà diretta dal padre, è al centro anche di un esposto del sindacato Fials alla Corte dei Conti per i supposti sprechi legato al moltiplicarsi delle strutture.
Nell'ospedale universitario hanno trovato posto anche la moglie del Rettore, Luciana Rita Angeletti, laureata in lettere e docente di storia della medicina, e la figlia Paola, laureata in legge e docente di medicina legale, Valutate le controdeduzioni della difesa - anche una voluminosa memoria - il pm deciderà se chiedere l'archiviazione o il processo.
(Cds/ Dire)