Roma, 29 nov. - Si e' conclusa alla Pisana, dopo oltre una settimana dall'intervento del presidente della Regione, Nicola Zingaretti, la seduta straordinaria sul tema della sanita' laziale. Il Consiglio regionale ha bocciato la risoluzione presentata dal Movimento 5 stelle sull'istituzione di una commissione di inchiesta sui casi di malasanita' verificatisi nell strutture ospedaliere del Lazio e anche quella, sempre presentato dai grillini, in cui veniva richiesto, tra le altre cose, di "rendere pubblici tutti i dettagli riguardo le modalita' e i criteri di nomina dei nuovi direttori generali, incluse tutte le fasi della loro selezione".
Tra i testi approvati, invece, quello bipartisan che impegna Zingaretti a garantire, a cadenza mensile, la presenza del coordinatore della cabina di regia per la prosecuzione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Lazio, presso la competente commissione consiliare. Via libera anche alla risoluzione, che ha come primo firmatario il consigliere della Lista Bongiorno-Udc, Marino Fardelli, che impegna Zingaretti non solo a "riconoscere la Fondazione Santa Lucia come una struttura di eccellenza", ma ad "adottare ogni iniziativa possibile a risolvere la grave situazione economica in cui versa la fondazione, a garanzia del diritto dei pazienti a essere curati" e "dei livelli occupazionali dell'istituto".
Approvati anche un documento della maggioranza, in cui si esprime "la condivisione dell'azione e dei programmi messi in atto dal commissario presidente Zingaretti per la costruzione di un nuovo modello di sanita'", e uno del capogruppo di Fdi, Giancarlo Righini, che da' mandato a Zingaretti di "individuare le soluzioni per evitare che la situazione di incertezza nel rapporto tra Regione e azienda San Raffaele ricada sui cittadini e sui lavoratori, restituendo all'istituzione Regione il ruolo di centralita' che le compete pretendendo il rispetto dei tempi di pagamento degli stipendi dei lavoratori, elevati standard qualitativi dei servizi erogati ai pazienti, garantendo nel contempo i tempi di pagamento per i servizi espletati da tutte le aziende private che operano nella sanita'".
(Wel/ Dire)