Roma, 26 nov. - Quali interventi sono necessari per migliorare la formazione e il lavoro dei giovani medici italiani e soprattutto come equilibrare il trinomio programmazione-formazione-mondo del lavoro che deve essere posto alla base di politiche sanitarie lungimiranti e non condizionate da urgenze economiche che sacrificano ideali, sogni e aspettative dei giovani colleghi.
Questi gli obiettivi dell'indagine promossa da Anaao Giovani e rivolta agli studenti di medicina, ai medici in formazione specialistica e agli specialisti i cui risultati saranno analizzati e presentati ai ministeri competenti. A questa vasta platea di operatori sanitari, Anaao Giovani pone alcuni quesiti su argomenti mirati. Precariato medico: la sua percezione in termini numerici e di disagio lavorativo attuale e futuro; informazione sanitaria: la sua percezione rispetto al mondo 'reale'; contratto formazione-lavoro legato ad una sostenibilita' previdenziale e come possibile parte integrante del core curriculum universitario; formazione specialistica in sedi extra-universitarie: quale potenziale strategia per una migliore qualita' formativa e come sostegno alle poche risorse economiche; sbocchi professionali futuri: quale istituzione dovrebbe occuparsene e se sia utile conoscerli durante la formazione pre e post-lauream; sulla programmazione sanitaria intesa come numero di professionisti da formare; fuga transfrontaliera: per stimare anche l'entita' del fenomeno; attualita' dei concorsi pubblici: indagando se sia opportuno prevedere nuovi scenari per arginare l'imbuto formativo e garantire un lavoro.
L'indagine, curata da Domenico Montemurro e Fabio Ragazzo di Anaao Giovani, e' aperta a tutti ed e' disponibile sul sito www.surveymonkey.com
(Cds/ Dire)