Roma, 20 nov. - "Vogliamo portare fuori la Regione dal commissariamento". Lo dichiara il presidente della Regione Lazio e commissario ad acta per il rientro dal debito sanitario, Nicola Zingaretti, nel corso della plenaria del Consiglio regionale del Lazio.
Nel 2012 il debito laziale sanitario si attestava dopo tagli e rimodulazioni nonche' blocco del turnover a 670 milioni di euro. "Ora- prosegue il governatore- possiamo stimare un disavanzo per il 2013 preventivabile in 540 milioni di euro".
"Siamo nel pieno della rivoluzione della nostra sanita': primo fra tutti i protocolli di intesa che a breve si andranno a stipulare con il Policlinico Umberto I, con il Policlinico Tor Vergata e con i Policlinico Gemelli".
Ma non mancano anche programmi sulla rivoluzione gestionale delle aziende sanitarie, che non comporta soltanto la stesura dei futuri atti aziendali ma accenna alla 'Area vasta' gia' presente in Emilia e Toscana.
"Ci stiamo impegnando- precisa Zingaretti- per avviare l'organizzazione delle Aree vaste che non saranno gestite unitariamente da una singola Asl ma da piu' Asl fino alla riduzione del numero delle aziende sanitarie locali".
(Cds/ Dire)