Roma, 19 nov. - È il gas che protegge la terra dai raggi ultravioletti. È il piu' potente ossidante in natura ed il piu' efficace nel distruggere batteri, virus, funghi, pesticidi e metalli pesanti. Al congresso mondiale di ossigenoozonoterapia che si e' tenuto di recente a Roma, gli studi presentati hanno ribadito che l'ozono e' utile per diverse patologie ortopediche e vascolari, e ultime ricerche lo avrebbero confermato, nella demenza senile, Sla e Sclerosi multipla.
"Il trattamento con ozono- spiega Marianno Franzini, presidente della Societa' italiana di ossigeno-ozonoterapia (Sioot)- se eseguito da medici esperti migliora in maniera evidente l'ossigenazione cerebrale e il microcircolo con aumento della concentrazione di emoglobina ossigenata, mentre la quota di emoglobina non ossigenata sembra mantenersi costante, indicatore quest'ultimo di un incremento dell'ossigenazione delle cellule cerebrali a parita' di consumo di ossigeno. La spiegazione del fenomeno e' semplice: l'ozono (O3) favorisce una migliore captazione dell'ossigeno (O2) presente".
Non tutti sanno che l'ozono, una delle sostanze gassose piu' studiate, altro non e' che un derivato dell'ossigeno, per l'esattezza e' la molecola triatomica di quest'ultimo. La patria dell'ossigeno-ozonoterapia e' Cuba: la' sono stati condotti centinaia di importanti studi e messi a punto i primi protocolli.
"L'Italia pero'- tiene a precisare Franzini- e' la patria dell'ossigeno-ozonoterapia per il trattamento dell'ernia del disco, delle ulcere e decubiti vascolari e, in tempi piu' recenti, del neurovascolare (ictus e demenza) la Consensus alla quale ha partecipato l'istituto superiore di Sanita' ha stabilito un protocollo particolareggiato nel quale sono stati definiti i tempi, i dosaggi, le modalita' di applicazione e i costi dell'ozono nel trattamento dell'ernia discale e/o protrusioni, che portano in pazienti selezionati alla risoluzione del problema nel 90-92% dei casi".
Efficacia e costi contenuti giustificherebbero l'impiego dell'ossigeno-ozonoterapia nei pazienti non operabili in cui si avrebbe una consistente riduzione dell'ernia. Molto utilizzato l'ozono nelle patologie a carico dell'apparato osteo-articolare e muscolo-scheletrico per le quali si rende necessario interrompere il circolo alterazione morfologicadolore- contrattura-deficit funzionale, e nei trattamenti riabilitativi.
Ma l'ozono e' anche un induttore ideale delle citochine, le sostanze che regolano e modulano l'attivita' del sistema immunitario. L'effetto stimolante non solo sulle citochine ma sul fattore di necrosi tumorale e sulle interleuchine produce un innalzamento delle naturali difese dell'organismo e favorisce l'attivita' immunitaria antivirale. Pochi i centri in Italia veramente qualificati, ancora pochi i medici esperti che praticano l'ozonoterapia: 2.500 contro i 18.000 della Germania, tanto per fare un esempio.
(CdS/ Dire)