(DIRE) Roma, 13 nov. - Il caso di malasanita' riguardante un ragazzo di 12 anni, che ha perso la vista dopo un intervento all'ospedale Regina Elena di Roma ad aprile dello scorso anno, e' stato oggetto di un'interrogazione a risposta orale del capogruppo de La Destra verso Alleanza Nazionale, Francesco Storace. "Un ragazzino di 12 anni- si legge nell'interrogazione- ha perso la vista dopo un intervento per l'escissione di un fibroma nasofaringeo benigno che si e' trasformato in tragedia a causa di una perfusione sbagliata di sostanza embolizzante. Caso, questo, avvenuto all'istituto Regina Elena, a Roma, un nosocomio all'avanguardia nel campo tumorale".
Nell'interrogazione, tra le altre cose, e' stato sottolineato che "questo ennesimo caso, considerato come una brutta storia per la sanita' locale, verra' vagliato dal giudice per le indagini preliminari, che dovra' stabilire se accogliere la richiesta del magistrato o ritenere fondata l'opposizione all'archiviazione presentata dal padre del minore", e che "il ragazzino di soli 12 anni si ritrova irrimediabilmente cieco all'occhio sinistro".
Per questo il capogruppo e vicepresidente della Pisana ha interrogato "il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per sapere se intende intervenire presso il Regina Elena per chiedere chiarimenti su questo ennesimo caso di malasanita'" e "se ritiene di istituire una commissione d'inchiesta che provveda a far luce sulle cause e sulle responsabilita' dei medici".
A Storace, su delega del presidente della Regione nonche' commissario ad acta per la Sanita' laziale, ha risposto l'assessore Concettina Ciminiello: "La direttrice della direzione regionale Salute e Integrazione socio sanitaria, Flori Degrassi, ha inviato il 7 novembre una nota indirizzata al dg dell'Ifo, Lucio Capurso, dove vengono richiesti chiarimenti rispetto al tragico evento occorso presso il Regina Elena. Siamo in attesa di una relazione dettagliata e se non sara' esaustiva o ci lascera' anche un minimo dubbio rispetto alla dinamica dei fatti, si procedera' senza indugio alla costituzione di una commissione di inchiesta ad hoc, ovvero ci si avvarra' di una delle commissioni che gia' stanno lavorando su altri casi di malasanita' recentemente occorsi nella nostra Regione, per stabilire con certezza le cause e le responsabilita' di questo tragico episodio".
(Mtr/ Dire)