(DIRE) Roma, 12 nov. - Il 14 novembre 2013 si svolgera' a Roma dalle 9 alle 18 presso la Pontificia Universita' Lateranense, il convegno dal titolo 'L'Ora delle Cure. L'integrazione dei modelli assistenziali delle cure palliative nel percorso dell'inguaribile', organizzato in occasione dei 15 anni di attivita' dell'Hospice Fondazione Roma, che si prende cura dei malati con breve aspettativa di vita, delle persone affette da malattia di Alzheimer e da Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Il convegno, che sara' aperto da Emmanuele F.M. Emanuele, presidente della Fondazione Roma, affronta il tema dell'integrazione delle cure palliative nel percorso di cura di tutti i malati cronici (oncologici e non), una integrazione auspicabile e possibile solo con il contributo di tutti gli attori coinvolti. In Italia, infatti, sono ancora molte le barriere culturali e organizzative che non consentono l'accesso alle cure palliative, negando il diritto a non soffrire sancito dalla legge 38 del 2010. In quindici anni di attivita', l'Hospice della Fondazione Roma ha assistito 4.173 persone con cure palliative specialistiche in regime di ricovero (per un totale di 113.814 giornate) e 5.668 a domicilio (263.992 giornate); 34 pazienti affetti da SLA in regime di ricovero (2.781 giornate) e 55 a domicilio (6.594 giornate); 200 malati di Alzheimer (34.920 giornate) presso il centro diurno, a cui bisogna aggiungere 168 pazienti assistiti a domicilio (81.885 giornate).
L'esperienza pluriennale dell'Hospice e' stata riconosciuta dal mondo accademico, che lo ha scelto come sede per il tirocinio degli studenti del 'Master di Alta Formazione in Cure Palliative', promosso dall'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Roma. All'Hospice e' stato assegnato il Bando della Regione Lazio sulla Farmacovigilanza, per uno studio osservazionale sul monitoraggio dei farmaci utilizzati nelle cure palliative.
L'Hospice e' stato inoltre inserito nel Progetto 'IMPACT', finanziato dalla Commissione Europea, per la rilevazione degli indicatori di qualita' di vita (QoL) nei pazienti affetti da demenza in stadio avanzato, proprio perche' in Italia rappresenta un Centro di eccellenza per il trattamento palliativo di questi malati.
La struttura e' all'avanguardia dal punto di vista tecnologico, avendo adottato una cartella clinica completamente informatizzata, che permette un monitoraggio costante dell'assistenza al malato, consentendo al personale sanitario di accedere, in tempo reale, ai dati relativi al paziente.
Al convegno, che si aprira' con una tavola rotonda moderata da Luciano Onder - direttore della Rubrica 'Medicina 33', del TG2 partecipano, tra gli altri, Julian Hughes - Honorary Professor of Philosophy of Ageing, Newcastle University -, Jean Georges - Executive Director di Alzheimer Europe -, Marco Trabucchi - presidente dell'Associazione Italiana Psicogeriatria -, Mario Sabatelli - responsabile del Centro Sla del Policlinico Gemelli di Roma -, Adriana Turriziani - presidente della Societa' Italiana di Cure Palliative -, Gianlorenzo Scaccabarozzi - vicepresidente Commissione Nazionale Cure Palliative e Terapia del dolore Ministero della Salute. Per il Centro di Cure Palliative Fondazione Roma intervengono, tra gli altri, Italo Penco - direttore sanitario -, Luisa Bartorelli - Direttore del Centro Alzheimer.
Il convegno ha il patrocinio scientifico di: Societa' Italiana di Cure Palliative, Associazione Italiana Psicogeriatria, Federazione Cure Palliative ONLUS, OMCEO (Ordine Provinciale dei Medici di Roma), IPASVI (Federazione Nazionale Collegi Infermieri), Societa' Italiana di Gerontologia e Geriatria, SICG (Societa' italiana chirurgia geriatrica). Con il patrocinio istituzionale di: ministero della Salute, Regione Lazio, Roma Capitale.
(Cds/ Dire)