Roma, 12 dic. - "Non si possono accettare discriminazioni nelle cure e nella qualita' dei servizi in base all'eta', il diritto alla salute deve essere tutelato in modo omogeneo nel Paese. Ma non e' cosi'. E, come al solito, a farne le spese sono i soggetti piu' fragili. Sprechi e inefficienze riguardano soprattutto la rete dei servizi che caratterizzano la qualita' di vita degli anziani nelle strutture in cui sono accolti". Lo ha affermato la deputata del gruppo 'Per l'Italia', Paola Binetti, durante lo svolgimento del Question Time in commissione Affari sociali, durante il quale l'esponente centrista aveva chiesto al governo "iniziative sul monitoraggio e contrasto a sprechi e illegalita' nel servizio sanitario nazionale".
"Prendersi cura di loro, che gia' scontano le difficolta' delle famiglie, la carenza dei servizi domiciliari e l'aumento esponenziale delle patologie che comportano una significativa riduzione delle capacita' cognitive, e'- ha sottolineato Binetti- la sfida del Ssn per i prossimi anni. Per questo la lotta agli sprechi in sanita' e' indispensabile per una rivalutazione dei servizi offerti agli anziani fragili".
(Cds/ Dire)