Oncologia pediatrica, Aieop: Medicina personalizzata nel nostro dna
Zecca: In Italia 40mila guariti da tumore, vogliamo garantirgli follow up
(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 25 set. - "La medicina personalizzata e' nel Dna della nostra societa' scientifica, che ha sempre cercato di coniugare il concetto di guarire il maggior numero di bambini possibile e di guarirli meglio, con meno effetti collaterali, garantendo una migliore qualita' di vita". Cosi' Marco Zecca, presidente dell'Associazione italiana di ematologia e oncologia pediatrica (Aieop), ha aperto il proprio intervento al convegno 'Per una medicina personalizzata a misura di bambino. Le nuove frontiere in oncologia pediatrica e malattie rare', che si e' svolto presso la Sala Capranichetta a Roma, organizzato dall'Osservatorio sanita' e salute.
Il presidente Aieop ha poi evidenziato come e' evoluto nel tempo - dagli anni '90 a oggi - il concetto di medicina personalizzata. "In passato equivaleva alla stratificazione dei pazienti affetti da diverse patologie oncologiche con criteri clinici: il numero di globuli bianchi, l'estensione del neuroblastoma e la presenza di metastasi. Successivamente- ha spiegato Zecca- abbiamo imparato a stratificare i pazienti con criteri genetici, genomici ed epigenetici. Oggi, possiamo stratificare in base alla risposta dei pazienti alle cure, con tecnologie sofisticate che calcolano la malattia residua minima. Questo ha cambiato la gestione delle leucemie, perche' siamo in grado di identificare nel midollo osseo di un bambino una cellula leucemica su 100 mila".
L'Associazione italiana di ematologia e oncologia pediatrica "sta guardando avanti- ha proseguito Zecca- soprattutto nei confronti del guarito. In Italia ci sono 40mila bambini guariti dal tumore e in Europa se ne stimano circa 500mila. Cosi', uno dei progetti dell'Aieop e' quello di garantire loro un follow up personalizzato, attraverso uno strumento che si chiama 'Il passaporto del guarito'. Al suo interno- ha concluso- vengono inserite indicazioni sulle cure ricevute e i controlli periodici da effettuare per diagnosticare in maniera tempestiva eventuali complicanze di vario genere o il rischio di una nuova neoplasia".
(Wel/ Dire)
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