Diabete, i pediatri: Si' a ritorno a scuola, non rischiano di piu'
Da Siedp elenco raccomandazioni per gestire influenza e covid-19
(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 11 set. - "Il diabete tipo 1, tipo 2 e monogenico nei bambini, negli adolescenti e nei giovani adulti non rappresentano un fattore di rischio per l'infezione da Covid-19 o per complicanze e/o mortalita' dovute a Covid-19. Pertanto il rientro a scuola in presenza non e' controindicato". La Societa' italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica (Siedp) rassicura le famiglie in vista del ritorno tra i banchi. In particolare per aiutare genitori e medici nella gestione del rientro, tra Coronavirus e influenza stagionale, il gruppo di studio sul diabete ha elaborato una serie di raccomandazioni che fanno chiarezza sui comportamenti da adottare.
VACCINO PRIMA ARMA DI DIFESA - Per ridurre il rischio di infezione e quindi "la possibilita' di uno scompenso della glicemia secondario alla infezione da Covid-19", la Siedp raccomanda il vaccino antinfluenzale "a tutti i bambini, adolescenti e giovani adulti, dai 6 mesi in poi, se affetti da diabete tipo 1, tipo 2, o monogenico, indipendentemente dal loro stato di salute". In attesa poi di un vaccino efficace e sicuro contro SARS/CoV/2, l'invito e' "di mantenere tutte le possibili misure di protezione individuale, indipendentemente da qualsiasi provvedimento che le dovesse abolire, in particolare distanziamento personale, mascherina, adeguata igiene delle mani e sanificazione di ambienti e oggetti di uso personale".
I diabetologi pediatrici raccomandano poi in caso di febbre superiore a 37,5°C per 2 o piu' giorni "di contattare il proprio medico curante per attivare le procedure vigenti in ciascuna regione per l'esecuzione del tampone nasofaringeo per Covid-19" e consigliano "di non sottovalutare qualsiasi sintomatologia di tipo influenzale anche in soggetti adolescenti con una diagnosi di diabete tipo 2 e di consultare prontamente il proprio medico curante".
Le raccomandazioni continuano: POSITIVITA' AL COVID - Nel caso in cui si dovesse risultare positivi al tampone nasofaringeo, la Siedp sottolinea come "l'uso di desametasone per via orale e' raccomandato alle dosi indicate per peso corporeo per i pazienti pediatrici con interessamento polmonare e ventilazione meccanica. Il desametasone non e', invece, raccomandato per quei pazienti che richiedono solo bassi livelli di supporto ventilatorio (nasocannula)".
CONTROLLI PERIODICI- Importante nei pazienti affetti da diabete "tenere la glicemia sotto stretto controllo e non interrompere, in nessun caso, la somministrazione di insulina, sia con microinfusore che con iniezioni multiple giornaliere. Il monitoraggio in continuo della glicemia, sia real-time che intermittente- spiegano i pediatri - e' fortemente raccomandato".
LA PERMANENZA A SCUOLA - La Siedp sottolinea poi che "durante la permanenza a scuola, pur non rientrando tra le 'categorie fragili', i pazienti con diabete necessitano di essere seguiti ognuno in relazione alla propria autonomia gestionale- pertanto dicono i pediatri- In accordo con le indicazioni fornite dal ministero dell'Istruzione e adottate dalle scuole con propri protocolli e/o regolamenti d'istituto per il contenimento della diffusione del Covid-19, si raccomanda che, in caso di necessita', in accordo con la famiglia, in deroga al distanziamento sociale, il personale individuato dalla scuola e/o dai genitori possa avere contatti con il minore con diabete, per la misurazione della glicemia, l'eventuale trattamento di episodi ipoglicemici e la somministrazione dell'insulina ai pasti".
E infine: AL PRONTO SOCCORSO - Ci sono poi situazioni specifiche in cui i diabetologi pediatrici invitano a contattare il pronto soccorso: "In caso di iperglicemia sostenuta e persistente, soprattutto se chetonemia maggiore di 3 mg/dl (o in presenza di chetonuria) e se nessuna delle misure utilizzate per ridurre la glicemia funziona (cambio set infusionale, boli di correzione, etc.)- si legge nelle raccomandazioni- e poi in caso di vomito incoercibile".
NO AL PANICO- Raccomandazioni da seguire ma senza allarmismi, tanto che i pediatri in conclusione specificano che "sia l'influenza stagionale che l'infezione da Covid-19 nei bambini, negli adolescenti e nei giovani adulti (anche se affetti da diabete) di solito si risolvono velocemente, essendo o del tutto asintomatiche o con sintomi lievi/moderati. Il piu' delle volte e' sufficiente ricorrere a un adeguato riposo domiciliare, una corretta idratazione ed a farmaci antipiretici (paracetamolo e/o ibuprofene)".
(Wel/ Dire)
|