Indagine di Caritas Ambrosiana che ha intervistato 379 famiglie dell'arcidiocesi di Milano
(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 23 ott. - Le famiglie che hanno scelto l'adozione chiedono servizi specialistici a loro dedicati e accessibili, che le sostengano nel tempo. È quanto emerge da un'indagine condotta da Caritas Ambrosiana come esito di un tavolo di lavoro che ha coinvolto 14 differenti realta'. La ricerca "Sostenere l'adozione" si basa sui dati raccolti attraverso 379 questionari compilati nel corso della primavera-estate 2019 da altrettante famiglie residenti nel territorio della Diocesi di Milano.
L'82,6% di chi ha risposto alle domande ha dichiarato che i servizi post adozione specialistici sono pochi rispetto al bisogno. Ne percepisce, in particolare, maggiore necessita' chi sceglie l'adozione internazionale (tra costoro la percentuale di chi vorrebbe un accompagnamento specifico sale all'84,6%, mentre e' del 78,5% tra chi sceglie di adottare un bambino nato in Italia). L'84,4% pensa che tali servizi siano costosi e che dovrebbe essere loro riconosciuto un contribuito. "Adottare e' una scelta d'amore, che richiede apertura e altruismo. Andrebbe incentivata e sostenuta con interventi anche pubblici -dichiara Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana-. Queste famiglie non possono essere lasciate a loro stesse o contare solo sulla capacita' creativa degli enti e delle associazioni di mutuo aiuto. Un paese piu' solidale e quindi piu' forte, starebbe loro a fianco, soprattutto nei momenti piu' critici della crescita dei ragazzi".
Il gruppo piu' numeroso di chi ha richiesto aiuto, l'ha fatto per avere un confronto con qualcuno di competente su alcune situazioni problematiche (43,1%), per avere un sopporto educativo (19,9%), perche' la situazione era diventata difficile (11,5%), per problemi scolastici (9,2%), perche' il ragazzo o la ragazza ha difficolta' psicologiche (8.4%). Confrontando le motivazioni dei vari tipi di adozione, in generale emerge una maggiore richiesta di aiuto da chi si e' rivolto all'adozione internazionale. Ha risposto di essere ricorso ad un sostengono perche' la situazione era divenuta difficile il 12% di chi ha scelto l'adozione internazionale contro il 6% di chi ha scelto quella nazionale, per problemi scolastici il 10% rispetto al 4,6%, per difficolta' psicologiche l'8,6% contro il 6%.
La ricerca "Sostenere l'adozione" verra' presentata mercoledi' 14 ottobre, alle ore 18, all'evento on line organizzato dal Tavolo Territoriale sull'Adozione. Per informazioni: www.caritasambrosiana.it. (www.redattoresociale.it) (Wel/ Dire)