Ecco guida completa a contributo mensile per genitori nuovi nati o adottati
(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 23 ott. - "Il bonus bebe' c'e' dal 2015. Certo, meglio che niente, ma ha inciso poco sull'andamento disastroso della natalita' nel nostro paese. Il bonus 2020 e' un provvedimento utile ma che credo avra' un impatto molto limitato sul tracollo delle nascite che dovremmo aspettarci nei primi mesi del 2021, dopo questo periodo di pandemia". Rino Agostiniani, vicepresidente della Societa' italiana di pediatria (Sip) commenta l'assegno di natalita' 2020 detto anche 'bonus bebe''.
Secondo Agostiniani "c'e' necessita' di un intervento piu' strutturato, come il Family Act, che ha progettualita' piu' ambiziose e, verosimilmente, piu' efficaci". Proprio qualche giorno fa il Consiglio dei ministri ha approvato lo stanziamento in legge di bilancio per l'assegno unico e universale, che partira' dal 1 luglio 2021, e' il primo pezzo del Family Act.
Intanto i genitori di bambini appena nati, adottati o in fase di affidamento preadottivo si affidano al bonus bebe'. Si tratta di un sussidio mensile, pensato per aiutare le famiglie a coprire le spese relative al nuovo arrivato, che viene corrisposto fin quando il bambino compie un anno di eta' o, se adottato o affidato, trascorre un anno dal momento in cui e' entrato a far parte del nucleo familiare. In totale si tratta quindi di 12 mensilita'. L'assegno viene erogato dall' Inps, tramite bonifico o su una carta prepagata, al genitore che ha fatto domanda.
L'erogazione inizia dal mese successivo a quello in cui e' stata presentata la domanda e il primo bonifico comprende anche la cifra del mese precedente.
CHI PUO' RICHIEDERLO- La domanda per il bonus bebe' puo' essere presentata dal genitore che abbia: cittadinanza italiana, di uno Stato dell'Unione europea o un permesso di soggiorno di lungo periodo o la carta di soggiorno per familiare di cittadino dell'Unione europea (italiano o comunitario) non avente la cittadinanza di uno Stato membro o una carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria; residenza in Italia; convivenza con il figlio (figlio e genitore richiedente devono essere coabitanti e avere dimora abituale nello stesso comune).
La domanda deve essere presentata entro novanta giorni dalla nascita o dall'ingresso del bambino nella famiglia. Nel caso in cui un genitore non potesse perche' privato della potesta' o dell'affido, potra' farlo l'altro genitore presentando una seconda richiesta entro novanta giorni dalla decisione del giudice. Se invece il genitore richiedente dovesse morire, l'assegno verra' comunque erogato al genitore che convive con il figlio, se presentera' la documentazione all'Inps entro novanta giorni. Se il genitore ha meno di diciotto anni o e' incapace di agire, la domanda deve essere presentata all'Inps da parte del tutore legale.
Se il bonus viene richiesto per la nascita o l'adozione di piu' bambini, per esempio gemelli, e' necessario presentare all'Inps una domanda per ogni minorenne. Per l'affidamento temporaneo di un minore nato o adottato nel 2020, l'assegno spetta a decorrere dal mese di emanazione del provvedimento del giudice o del provvedimento dei servizi sociali reso esecutivo dal giudice tutelare.
REQUISITI ISEE - L'assegno e' calcolato in funzione del valore dell'Isee minorenni in corso di validita' e potra' spettare, nei limiti di un importo minimo pari a 960 euro annui, anche per importi di Isee superiore alla soglia massima (40.000 euro all'anno) o in assenza di Isee. In quest'ultimo caso verra' erogato l'assegno minimo di 80 euro al mese o 96 euro al mese se si presenta domanda per un figlio successivo al primogenito. In mancanza di Isee e' necessario anche presentare un'autodichiarazione che attesti gli altri requisiti richiesti. Le informazioni sul bonus bebe' continuano: LA MISURA DELL'ASSEGNO - Se si ha un Isee in corso di validita', l'ammontare dell'assegno dipende dall'Isee minorenni del bambino per cui si richiede il sussidio: in presenza di Isee non superiore a 7.000 euro annui l'assegno di natalita' e' pari a 1.920 euro annui o 2.304 euro annui in caso di figlio successivo al primo; ossia, rispettivamente, a 160 euro al mese (primo figlio) o 192 euro al mese (figlio successivo al primo); se l'Isee e' superiore a 7.000 euro annui, ma non superiore a 40.000 euro, l'assegno di natalita' e' pari a 1.440 euro annui o 1.728 euro annui in caso di figlio successivo al primo; ovvero, rispettivamente, 120 euro al mese (primo figlio) o 144 euro al mese (figlio successivo al primo); qualora l'Isee sia superiore a 40.000 euro l'assegno di natalita' e' pari a 960 euro annui o 1.152 euro annui in caso di figlio successivo al primo; ossia, rispettivamente, 80 euro al mese (primo figlio) o a 96 euro al mese (figlio successivo al primo).
INTERRUZIONE DEL BONUS- Si puo' perdere il diritto all'erogazione del bonus: se il genitore richiedente perde i requisiti necessari; in caso di morte del minore; se viene revocata l'adozione; se viene a mancare l'esercizio della responsabilita' genitoriale o se il bambino viene affidato in via esclusiva al genitore che non ha fatto la domanda per il bonus bebe' o, in generale, a una persona diversa dai genitori che non ha fatto la richiesta; se il giudice si esprime negativamente sull'affido; se il figlio adottato o affidato raggiunge la maggiore eta'. La perdita dei requisiti va comunicata all'Inps entro trenta giorni. Se poi si dovesse tornarne in possesso, si puo' presentare una nuova domanda entro 90 giorni.
COME FARE DOMANDA- La richiesta del bonus bebe' puo' essere presentata attraverso il servizio online dedicato, che permette di visualizzarne anche l'esito; chiamando il contact center da rete fissa, il numero verde 803164 oppure il numero 06 164164 da telefono cellulare (con tariffazione stabilita dal proprio gestore) o attraverso gli enti di patronato riconosciuti dalla legge che forniranno assistenza gratuita.
(Wel/ Dire)