Verga: Con mezzo adeguato non esistono rischi per bimbi e neonati
(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 9 ott. - La rottura del tampone "al 99% e' colpa dell'imperizia dell'operatore, che non e' pronto e preparato adeguatamente a effettuare queste procedure su un bambino. La colpa non e' certo dell'esame che si fa. È ovvio che non si puo' infilare nella narice di un lattante un tampone grande che non entra e non darebbe risposte attendibili, percio', anche il mezzo deve essere adeguato al paziente e si deve usare il tamponcino, come per il prelievo si utilizzano aghi piu' piccoli". Lo dichiara alla Dire Maria Carmen Verga, segretario nazionale della Societa' italiana di Pediatria preventiva e sociale (Sipps), mettendo in chiaro alcuni punti.
"I rischi del tampone non esistono- chiarisce l'esperta- sono procedure che vengono fatte nei bambini da sempre, anche i tamponi nasali. Spesso, i piu' piccoli sono sottoposti a procedure piu' invasive e complesse. Si sa che, quando si interviene con un'iniezione o semplicemente per guardare il cavo orale con l'abbassa lingua, il bambino si oppone. È difficile fare anche le cose piu' semplici ai soggetti da uno ai tre anni d'eta'. Per questo motivo, bisogna avere l'esperienza". In merito ad altri sistemi studiati per valutare la positivita', il segretario nazionale della Sipps sperava "nella riuscita dei test salivari, perche' avrebbero ovviato ai disagi dei bambini.
Purtroppo l'attendibilita' di questi test non e' tale da poterli utilizzare".
Infine, sulla polemica di queste ore, che vede sotto accusa i pediatri per l'elevato numero di tamponi prescritti, Verga puntualizza: "Era ampiamente prevedibile per la frequenza delle patologie respiratorie nei bambini dopo l'estate. La Sipps, nel mese di agosto, aveva gia' fatto dei comunicati stampa, chiedendo che si provvedesse sia a ordinare un numero adeguato di tamponi che alle risorse umane. Ad avere- conclude- abbastanza personale per far fronte alle richieste, che gia' si prospettavano molto numerose".
(Wel/ Dire)