Calabria, diabetologo: 21 bimbi con chetoacidosi per ritardo diagnosi
Lazzaro: In totale 604 casi diabete tipo 1, solo un bambino con infezione
(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 20 nov. - "Al 20 ottobre si sono verificati 39 esordi di bambini con diabete di tipo 1, e 21 di questi hanno esordito in chetoacidosi. Siccome la media nel 2019 era uguale a quella nazionale, il 33%, ci siamo accorti che la pandemia ha ritardato la diagnosi con un netto aumento di esordi in chetoacidosi diabetica". A fare il punto e' Nicola Lazzaro, responsabile del Centro Provinciale di Diabetologia Pediatrica di Crotone, intervenuto nel corso dell'ultimo 'Mercoledi'Sip'.
"In totale i bambini con diabete di tipo 1 in Calabria sono 604, piu' 80 pazienti di eta' 18-19 anni in fase di transizione. In Calabria, da Cosenza a Locri, sono presenti 8 centri nella maggior parte delle unita' operative di pediatria della regione-fa sapere lo specialista- distribuite in modo abbastanza omogeneo".
Quanti pazienti di diabete di tipo 1 hanno avuto l'infezione Covid-19? "Un solo caso paucisintomatico, maschio di 8 anni, che non ha necessitato di ricovero". I principali problemi sofferti, in generale, dai bambini che soffrono di questa problematica durante il lockdown hanno riguardato "la mancanza di rapporto personale con il loro diabetologo, un senso di isolamento e di sedentarieta' forzata. I pazienti di tipo 1 devono fare attivita' motoria- precisa Lazzaro- che fa parte del loro piano terapeutico".
Durante la quarantena i "colleghi hanno mantenuto i contatti con i pazienti attraverso il canale digitale e telefonico. La carenza di tempo da dedicare ai pazienti dipende anche da una carenza cronica di personale medico- denuncia il diabetologo- e compensiamo soprattutto oltre l'orario di lavoro.
Il contatto con pazienti e i familiari e' fondamentale, fa parte di quella educazione continua che si mantiene con il paziente e la famiglia", conclude.
L'assistenza diabetologica pediatrica e' garantita dal 2007 dalla rete di diabetologia pediatrica regionale costituitasi autonomamente in base alla volonta' dei pediatri diabetologi, poi riconosciuta dalle Regioni con un Dpcr nel 2009.
(Wel/ Dire)
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