Coronavirus, Bozzola (Sip): Sonno a rischio, attenti a videogiochi
In bimbi cresce nervosismo e dura tutto il giorno. Genitori coinvolgeteli
Roma, 27 mar. - "Se gli adulti vivono uno stato d'ansia molto importante, figurarsi i bambini. Anche per loro, infatti, non e' facile attraversare un momento del genere, soprattutto da piccoli, quando sono abituati a fare mille cose: andare a scuola, giocare con i compagni, fare attivita' extra come calcio, danza o piscina. Adesso, invece, si trovano chiusi in casa, per cui se all'ansia legata a questa situazione, si aggiungono poi le troppe ore trascorse davanti ai videogiochi - che li tengono impegnati e li agitano - rischiamo che il loro sonno cominci ad essere disturbato, che abbiano risvegli notturni e di conseguenza stanchezza, nervosismo e ansia che li accompagna poi per tutta la giornata". A dirlo e' Elena Bozzola, segretario della Societa' italiana di Pediatria (Sip), che rivolgendosi ai genitori lancia un monito: "Attenzione ai videogiochi".
Gia' molti bambini, difatti ricorda la pediatra, utilizzano i dispositivi, "e stanno troppo tempo davanti agli smartphone, ai tablet, ai media devices. Li utilizzano per i programmi scolastici, come con il cosiddetto 'Scuola a Distanza', dove tanti insegnanti danno loro compiti tramite gli smartphone e tramite i tablet". Poi l'utilizzo prosegue "anche nel tempo libero, che ormai e' diventato tanto".
L'emergenza Coronavirus, continua Bozzola, "sta cambiando la nostra vita, non solo quella di noi adulti, ma anche la vita dei nostri bambini. I piu' fortunati giocano sul balcone, o se hanno un giardinetto privato riescono a giocare qualche ora all'aperto, ma la maggior parte del tempo lo trascorrono in casa". Per questa ragione, "ancora una volta la Societa' italiana di Pediatria vi consiglia di controllare attentamente i vostri piccoli- spiega la pediatra- Controllate il tempo che trascorrono sul tablet e soprattutto quali programmi utilizzano". Attenzione particolare "va rivolta ai videogiochi, perche' ce sono alcuni che per loro sono troppo violenti. E i bambini, che gia' risentono delle nostre ansie e dei nostri stress, si rendono conto anche se piccini che qualcosa e' inevitabilmente cambiato in questo periodo. Per cui mamma e papa' so che siete molto preoccupati per la situazione attuale, come lo siamo tutti noi genitori, ma state molto attenti. Coinvolgete i vostri bimbi nel cucinare, nel preparare insieme una frittata o un piatto di gnocchi- conclude- coinvolgeteli a dipingere, nell'attivita' di acquarello, cercate di fargli svolgere altre attivita' che li tengano lontani dai videogiochi".
(Red/ Dire)
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