Roma, genitori democratici: Non e' citta' a misura famiglie
Ecco richieste: viabilita', marciapiedi idonei, parchi e luoghi per bambini
Roma, 13 mar. - "Roma e' una citta' non a misura di bambino e genitori". Lo dichiara Angela Nava Mambretti, presidente del Coordinamento genitori democratici, spiegando che "la percezione di un luogo non idoneo alle esigenze della famiglia nasce nel giovane adulto dopo che ha un bambino. È come se si acuisse in chi diventa genitore un occhio in piu', un'attenzione in piu', una sensibilita' in piu'".
Le criticita' evidenziate dall'associazione non cambiano da quartiere a quartiere e "non possiamo dire- continua Nava Mambretti- che quello 'bene' abbia un'attenzione in piu' e la periferia in meno. In questo c'e' una tragica omologazione. Il genitore di Collina Fleming mi denuncia l'assenza di marciapiedi e parchi, esattamente come il genitore di Spinaceto. Le prime tre cose che chiedono tutti sono: viabilita', marciapiedi idonei ai passeggini, cura dei parchetti e luoghi pensati per i piccoli.
Roma ha pochissime ludoteche, e pochi luoghi in cui genitori e figli possono trascorrere insieme un tempo non casalingo". Una costante, secondo Nava Mambretti, "e' l'abbandono dei parchetti per i bambini, quasi fosse una destinazione d'uso che cambia, a meno che non intervenga questa nuova modalita' civile e sociale del 'mi prendo cura' dei comitati di quartiere".
Il Coordinamento dei genitori democratici lancia infine un allarme: "Abbiamo riscontrato, in tutti i genitori contattati, la solitudine. Cioe' il sentire che determinati problemi non fanno cultura dell'amministrazione e non la spostano. Non e' quindi solo una citta', ma una societa' che non e' amica dei bambini.
Sono le parrocchie e gli oratori- conclude- gli unici che sanno che sui piu' piccoli si deve investire, sul loro benessere, offrendo spazi fruibili a tutti".
(Wel/ Dire)
|