(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 29 mag. - Siglato il protocollo di intesa tra ministero della Salute, Societa' Italiana di Pediatria (SIP) e Save the Children- l'Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro- su interventi innovativi rivolti a bambini, adolescenti e alle loro famiglie, la cui condizione di vulnerabilita' si e' acuita a seguito dell'emergenza Covid19, perche' in condizione di poverta' economica ed educativa e marginalizzazione sociale, nonche' vittime o a rischio di abusi in ambito familiare. Tra gli interventi, in presenza e online, da destinare ai bambini, alle bambine e agli adolescenti beneficiari di Save the Children durante l'estate del 2020 e in fase di post-emergenza, attivita' di educazione sanitaria, educazione alla salute e a sani stili di vita, supporto psicosociale e sostegno nel contatto con la rete sociosanitaria territoriale, valorizzando gli aspetti di empowerment di comunita' e di partecipazione attiva dei minori coinvolti.
"Gioco e attivita' motorie all'aria aperta, alimentazione sana, benessere emotivo: dopo il forzato isolamento e la sospensione delle attivita' di ogni giorno, ritengo urgente restituire alle bambine, ai bambini e agli adolescenti la possibilita' di giocare, di stare con gli amici, di apprendere, e di nutrirsi in modo equilibrato e completo, tornando a una sana vita di relazione con adulti e coetanei. Il Ministero della salute ha accolto e sottoscritto con convincimento il Protocollo proposto da Save the Children per accompagnare l'uscita dal lockdown di bambini e adolescenti e in particolare tra quanti, tra loro, hanno meno opportunita' e possibilita', per condizioni di svantaggio delle famiglie d'origine. Pensiamo in particolare ai minori che vivono in condizione di poverta' economica, educativa e di marginalizzazione sociale ma anche a quanti sono in situazioni drammatiche di vita, o a rischio di abusi in ambito familiare o comunque portatori di vulnerabilita' preesistenti alla crisi pandemica, che si sono acuite a seguito dell'emergenza da Coronavirus. Il mio impegno, e quello del Ministero della Salute, e' rivolto costantemente alla tutela della salute delle bambine e dei bambini ed e' impegnato a fronteggiare le sfide sanitarie delle popolazioni piu' vulnerabili attraverso un approccio sempre incentrato alla cura della persona", ha spiegato la Sottosegretaria di Stato alla Salute Sandra Zampa. L'attivita' estiva servira' anche a coinvolgere bambini e ragazzi in percorsi di educazione alla salute, per conoscere e imparare a rispettare i comportamenti di prevenzione indispensabili anche alla ripresa dell'anno scolastico.
"E' fondamentale, come prevede questo importante Protocollo, promuovere sin da piccoli l'educazione sanitaria, non solo per favorire corretti comportamenti di prevenzione riguardo al Covid-19, ma piu' in generale per far si' che nel nostro Paese si affermi una piu' forte coscienza sanitaria, proprio partendo dai bambini. Solo cosi' possiamo valorizzare al meglio questo periodo in cui siamo chiamati a governare l'emergenza sanitaria senza dimenticare le necessita' dei bambini e degli adolescenti. Non dimentichiamo ad esempio l'annoso problema dell'analfabetismo sanitario che vede l'Italia al penultimo posto tra i 27 Paesi Ocse. I percorsi di educazione sanitaria sull'uso corretto delle medicine, sull'igiene, sulla corretta alimentazione e sui sani stili di vita dovrebbero essere obbligatori nelle scuole: dalla materna alle superiori", ha sottolineato Alberto Villani, Presidente della Societa' Italiana di Pediatria. "Siamo tutti di fronte ad una sfida educativa senza precedenti. Sin dall'inizio della crisi la nostra rete di servizi educativi- dai Punti Luce ai Centri Fuoriclasse o agli Spazi Mamme- si e' attivata 'a distanza' per raggiungere tutti i bambini e gli adolescenti, ed oggi riusciamo a seguire oltre 60mila persone, registrando le difficolta' e le sofferenze delle famiglie che aumentano di giorno in giorno- ha dichiarato Raffaela Milano, direttrice dei programmi Italia-Europa dell'organizzazione- Ora vogliamo orientare al meglio la ripresa delle attivita' sul campo, per garantire ai bambini e ai ragazzi che vivono nei contesti piu' deprivati un'estate ricca di opportunita' di apprendimento e di socialita'. Grazie alle collaborazioni attivate con questo protocollo potremo costruire con gli educatori e i nostri partner territoriali nuove occasioni educative su temi cruciali, come l'educazione alla prevenzione e alla salute, con tutte le necessarie misure di sicurezza a tutela dei minori, delle famiglie e degli operatori. Per essere custodito e protetto, un bene prezioso come la salute ha bisogno della partecipazione attiva, della creativita' e dell'impegno dei bambini, delle bambine e degli adolescenti. Sono sicura che i ragazzi, adeguatamente informati e coinvolti, sapranno essere un attore fondamentale per diffondere comportamenti e regole di prevenzione tra i coetanei cosi' come nelle loro famiglie. E' una impresa complessa e delicata e ringrazio la Sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa e il Presidente della Societa' Italiana di Pediatria Alberto Villani per essere al nostro fianco in questa progettazione".
L'attivita' estiva servira' a coinvolgere bambini e ragazzi in percorsi di educazione alla salute, per conoscere e imparare a rispettare i comportamenti di prevenzione indispensabili anche alla ripresa dell'anno scolastico. Attraverso il gioco si aiuteranno i bambini e le famiglie a recuperare socialita' e benessere emotivo, senza trascurare l'attivita' motoria e sportiva, sempre con il necessario distanziamento fisico e l'adozione di tutte le misure di sicurezza.
(Red/ Dire)