(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 22 mag. - Quasi un genitore su quattro (23%) ritiene che il proprio bambino abbia incrementato il consumo di cereali poco raffinati, ma addirittura piu' della meta' dei genitori (il 61%) conferma che i figli mangiano piu' verdure. Dato che sale al 62% delle mamme e dei papa' in tema di consumo d'acqua, che e' incrementato nei bambini gia' dopo un solo mese di utilizzo di 'Nutripiatto'.
Sembra un sogno? No, e' realta' grazie a questo strumento di educazione alimentare realizzato con la supervisione scientifica della Societa' italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps) e dell'Universita' Campus BioMedico - per imparare a gestire in famiglia le corrette porzioni dei gruppi alimentari.
La Sipps si batte da tempo, "con campagne di comunicazione alle famiglie sui corretti programmi di educazione alimentare- continua il presidente Giuseppe Di Mauro - perche' il tasso di obesita' infantile in Italia e' ancora troppo alto: 21% per i maschi e 14% per le femmine. Poiche' un bambino obeso sara' molto probabilmente un adulto obeso- ricorda- la prevenzione di questa problematica e' fondamentale per la salvaguardia della salute pubblica". La Sipps ha deciso di collaborare a 'Nutripiatto' perche' utilizza sistemi che "riteniamo impattino bene sul bambino e la famiglia". La sua efficacia, infatti, e' stata confermata anche dal mondo della ricerca, grazie all'indagine sulle abitudini alimentari rivolta ai bambini della scuola dell'infanzia targata Universita' Campus BioMedico.
(Red/ Dire)