Agostiniani: Determinanti su cui incide durata e qualita' vita futura
(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 8 mag. - Se le categorie di persone piu' a rischio di contrarre il virus Covid-19 sono quelle che presentano comorbilita' e patologie croniche, allora questa epidemia che ha investito il mondo ci ha anche insegnato qualcosa: "Ha messo fortemente in evidenza che tutta una serie di patologie croniche che si sviluppano con il progredire dell'eta' della popolazione - diabete, obesita', sindrome metabolica o ipertensione - possono essere prevenute con l'adozione di adeguati stili di vita fin dai primi periodi della nostra esistenza. Questo potrebbe essere un momento ideale per ribadire l'importanza di una corretta alimentazione, dell'attivita' fisica, del rispetto per l'ambiente e delle buone relazioni sociali. Si tratta di determinanti di salute importantissime, su cui incidera' non solo la durata ma soprattutto la qualita' della vita futura". Parla chiaro Rino Agostiniani, il vicepresidente della Societa' italiana di pediatria (Sip).
Se per il direttore dell'Area di Pediatria e Neonatologia dell'Azienda Usl Toscana Centro, nonche' primario del Reparto di Pediatria dell'Ospedale San Jacopo di Pistoia, "al primo posto si mette sempre la salute dell'individuo, al secondo c'e' il tema della sostenibilita' del sistema sanitario nazionale. Piu' patologie croniche abbiamo- ricorda Agostiniani- maggiori saranno i costi e l'impegno che il Servizio sanitario dovra' dedicare a questa tipologia di problemi. È chiaro che la quantita' di risorse che dedico in un settore andra' a diminuire un poco quelle che potro' dedicare ad altri settori, per cercare di garantire il miglior stato di salute possibile ai cittadini di un determinato Paese".
Occorre, dunque, puntare l'attenzione sul numero di anni di vita in buona salute di ogni persona. "C'e' tutta una letteratura forte in questo senso- prosegue il pediatra- che opera una distinzione importante tra la durata della vita e quanti anni di buona qualita' di vita si possa continuare a garantire al superamento di una certa soglia di eta'. È una riflessione estremamente importante da fare per entrambi gli aspetti che abbiamo sottolineato- conclude- sia per la qualita' di vita dell'individuo, che per la sostenibilita' del Sistema sanitario del Paese".
(Red/ Dire)