"Obiettivo e' interrompere mobilita' passiva e attrarre pazienti"
(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 24 lug. - "Si tratta di una terapia intensiva nuova, finanziata dalla Regione Campania, con un intervento strutturale, permanente, che ha tra gli obiettivi quello di prepararsi ad una eventuale recrudescenza del Covid con un reparto separato da quello preesistente che ci consentira' di relizzare percorsi differenziati". Lo ha spiegato, nei giorni scorsi, Anna Iervolino, direttrice generale dell'Aou Federico II, in aula Magna a margine dell'inaugurazione del reparto che conta 8 posti. Presenti anche il governatore campano Vincenzo De Luca, il ministro dell'Universita' e della Ricerca Gaetano Manfredi e il rettore della Federico II Arturo De Vivo.
"In assenza di Covid - prosegue Iervolino - la nuova terapia intensiva, allestita con le piu' evolute tecnologie e gia' con standard di distanziamento che verranno imposti in futuro, servira' a fornire quel supporto di cure intensive per la chirurgia complessa. L'obiettivo piu' grande - specifica - e' quello di realizzare, insieme alla Regione, un programma trapiantologico del fegato piu' esteso che possa ampliare l'offerta attuale con il trapianto da viventi o con quello split e anche con quello pediatrico".
Lo scopo, pero', ammette Iervolino e' anche di "non solo invertire il flusso di mobilita' passiva verso il nord o verso l'estero, ma anche di attrarre pazienti".
(Wel/ Dire)