Mariotti (Sipps): Esposti a prediabete, arteriosclerosi e danni epatici
(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 3 lug. - "Due bambini su dieci (20%) in Italia sono in sovrappeso e uno su dieci (10%) e' obeso, con una tendenza crescente dal Nord al Sud. La fascia d'eta' piu' colpita e' quella dai 6 anni in su", ma ad allarmare di piu' e' che "il 50% dei bambini e degli adolescenti obesi sara' cosi' anche in eta' adulta". Lo dichiara alla Dire Lisa Mariotti, nutrizionista pediatrica del dipartimento di Medicina dell'Infanzia e dell'Eta' Evolutiva ASST Fatebenefratelli-Sacco di Milano, nonche' referente della Societa' Italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps).
La dottoressa elenca poi i dati e le patologie dei bambini obesi: "Un bambino su venti ha dei livelli alti di glicemia con una sindrome prediabete. Il 30% ha livelli alti di colesterolo e trigliceridi, quindi e' esposto alla sindrome metabolica e anche a un'incidenza di arteriosclerosi. Sempre il 30% dei bambini obesi ha un primo danno a livello epatico con il fegato ingrossato. Il 10% mostra gia' dei lievi livelli di ipertensione arteriosa. Inoltre- prosegue la nutrizionista- i rischi per questi bambini sono: complicanze gastrointestinali, respiratorie, ortopediche e psicosociali".
L'allarme riguarda soprattutto i Paesi del Sud Europa e in particolare: Italia, Spagna, Grecia e Malta. "Questi Stati- spiega Mariotti- hanno un'incidenza maggiore di sovrappeso e obesita' in eta' pediatrica e c'e' anche una maggiore prevalenza di obesita' grave, che e' un livello piu' avanzato dell'eccesso ponderale". La nutrizionista fornisce alcuni consigli per prevenire l'obesita' che partono dall'eta' concezionale: "Mantenere un corretto peso anche in gravidanza e non fumare; fornire l'allattamento al seno fino ai 6 mesi; calcolare bene l'alimentazione complementare; evitare i fast-food in eta' scolare e adolescenziale; ridurre l'esposizione ai cellulari, schermi e giochi sotto le due ore al giorno; aumentare l'attivita' fisica".
I pasti sono 5 nell'arco della giornata: quelli principali, come la colazione, il pranzo e la cena, intervallati da una merenda e ognuno di questi deve avere "il giusto apporto di tutti i nutrienti. Per fare cio'- conclude- si puo' utilizzare, come gioco divertente, il 'Nutripiatto' progetto di educazione nutrizionale per bambini e famiglie ideato da Nestle' con il supporto scientifico di SIPPS e dell'Universita' Campus Bio-Medico di Roma, una rappresentazione grafica per evidenziare come strutturare un piatto ideale, con una buona percentuale di verdure, grassi, acqua, carboidrati e proteine".
Qui e' possibile scaricare la guida della Sipps: www.sipps.it/wp/wp-content/uploads/2019/11/Guida_Nutripiatto_2.0.p df.
(Wel/ Dire)