Progetto per aiutare bambini e adolescenti con leucemia o altre neoplasie
(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 19 giu. - Superata la fase critica dell'emergenza legata al Covid-19, prende il via anche a Napoli l'iniziativa 'Scuola e giochi in corsia', messa a punto da Amgen, global leader nelle biotecnologie, in collaborazione con associazione italiana Ematologia Oncologia pediatrica, che aiuta, attraverso Ipad, Kindle, WII Balance, cartoon e realta' virtuale, bambini e adolescenti con leucemia o altre neoplasie, e quelli sottoposti a procedure di trapianto di cellule emopoietiche, ad affrontare il lungo percorso di ospedalizzazione, grazie a innovativi strumenti didattici e ludico ricreativi e al supporto di insegnanti e psico-oncologi nei reparti.
Il centro di Oncoematologia pediatrica del Santobono-Pausilipon di Napoli ha aderito al progetto scegliendo, tra i vari strumenti offerti, di realizzare un programma variegato di giochi psicologici destinati sia ai bambini che agli adolescenti ricoverati. L'obiettivo e' quello di realizzare, attraverso la metodologia laboratoriale, una serie di giochi che accrescano il cosiddetto 'potenziale umano' sviluppando quelle dimensioni come la liberta', la creativita', la socialita' e la relazione con gli altri che spesso, durante i lunghi percorsi di terapia, possono essere penalizzate.
'Scuola e giochi in corsia' coinvolge, oltre a Napoli, altri centri Aieop tra cui quelli di Monza, Trieste, Genova, Torino, Bologna, Padova, Bari e Roma e verra' presto esteso ad altre pediatrie italiane.
Ogni anno in Italia si ammalano di tumore circa 1.500 bambini di eta' compresa tra 0 e 14 anni e circa 800 adolescenti con un'eta' compresa fra 15 e 18 anni. I tumori pediatrici piu' comuni sono ematologici e, tra questi, le leucemie acute sono circa 500, di cui i casi di leucemia linfoblastica acuta sono circa 400 l'anno, rappresentando quasi l'80% delle leucemie fino ai 15 anni. Il centro di Oncoematologia pediatrica del Santobono-Pausilipon accoglie ogni anno circa 65 nuovi pazienti oncologici con eta' interiore ai 18 anni, di questi 35 nuovi casi sono leucemie linfoblastiche acute che rappresentano come noto la neoplasia piu' frequente in eta' pediatrica.
(Wel/ Dire)