Roma, 31 gen. - "Non voglio parlare di poverta' minorile, perche' la parola poverta' viene ridotta a mera mancanza di risorse economiche. E invece, dalla salute, alle politiche sociali, alla scuola, alla giustizia... La carenza di questo produce l'esclusione di bambini e adolescenti dal presente e dal futuro. Serve quello che abbiamo definito il children act, un testo unico che metta insieme tutto. E noi di Investing, dobbiamo essere i primi a farlo, non soltanto a dirlo". Lo ha detto il presidente degli assistenti sociali Gianmario Gazzi, intervenendo alla conferenza nazionale 'Investire nell'infanzia.
Presente e futuro del nostro Paese', organizzato da Alliance for investing in children.
Poi, ha aggiunto: "Non dimenticare chi e' fragile tra i fragili richiama tutti alle proprie responsabilita' e non bastano interventi che vengono ogni volta presentati come risolutivi. Non bastano soltanto gli aiuti economici, come non bastano soltanto gli asili nido se dopo il sostegno economico o l'asilo, c'e' un fuori dove manca tutto. Nel 2020 non esistono livelli essenziali di protezione e sostegno all'infanzia e all'adolescenza e alle famiglie che uniscano l'Italia. Bisogna aver la fortuna di essere nati e di crescere nel posto giusto".
Infine, ha concluso: "E soprattutto non serve lanciare programmi che non si e' in grado di sostenere: stanno per scadere oltre 2000 contratti a termine per professionisti assistenti sociali che stanno seguendo i percorsi legati al reddito di cittadinanza e al Rei. Chiediamo che il decreto milleproroghe prolunghi i contratti e poi si avvii la stabilizzazione. O dovremmo affrontare altre emergenze".
(Red/ Dire)