Roma 24 gen. - "Individuare precocemente le malattie neuromuscolari come l'atrofia muscolare spinale, la sindrome di Duschenne o la malattia di Pompe" nei bilanci di salute che vengono effettuati dal pediatra di famiglia sul bambino "a partire dal 15esimo giorno dalla nascita". È questa la piccola-grande rivoluzione che interessera' le Asl della provincia di Torino a detta di Renato Turra, pediatra di famiglia, segretario provinciale della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) Torino e consigliere del direttivo Sip nazionale, intervistato dall'agenzia Dire.
Gli appuntamenti periodici dal pediatra, infatti, "potranno permettere di individuare delle bandierine rosse" per tutte queste patologie che "adesso sono curabili ma fino a pochi anni fa non lo erano. Il fatto che oggi possiamo individuarle, quindi, e' importantissimo- aggiunge Turra- perche' prima ci riusciamo, prima possiamo inviarle ai neuropsichiatri infantili cosi' da avere un risultato positivo, un miglioramento delle condizioni e della qualita' di vita di questi bambini e queste famiglie", continua il segretario provinciale Fimp.
Due anni fa e' partito il progetto pilota "che ha coinvolto una trentina di pediatri di famiglia, in collaborazione con l'ospedale infantile Regina Margherita, con ottimi risultati", spiega il consigliere Sip che aggiunge: "Proporremo un progetto condiviso, un protocollo che verra' esteso su tutte le Asl della provincia di Torino con l'intenzione e la speranza- conclude- di diffonderlo in tutto il resto del Piemonte. Speriamo che il progetto possa dare ottimi frutti per il futuro".
(Red/ Dire)