Leggieri (M5S): "Speranza prenda a cuore situazione punto nascita"
Roma, 17 gen. - Ultimo dell'anno senza il reparto di pediatria all'ospedale di Melfi (Potenza). A denunciarlo e' il consigliere regionale Gianni Leggieri (M5s), secondo il quale il reparto sarebbe rimasto chiuso "a causa dell'assenza per malattia dell'unico pediatra in servizio". Una situazione "inaccettabile" per Leggieri, che in merito ha presentato una interrogazione.
"Il punto nascite dell'ospedale San Giovanni di Dio di Melfi - ha detto - serve un bacino di circa centomila abitanti e deve continuare ad operare nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza previsti dal ministero della Salute. Sarebbe paradossale - ha continuato - privare il Vulture-Melfese Alto Bradano di un presidio cosi' importante. Sarebbe altresi' paradossale e mortificante non poter consentire alle mamme di partorire in un ospedale ancora strategico per l'area nord della Basilicata. Occorre continuare a garantire i servizi fondamentali per la cittadinanza - ha concluso Leggieri - in un contesto che fa continuamente i conti con lo spopolamento dei nostri borghi".
Per il consigliere pentastellato l'episodio e' sintomo del "fallimento delle politiche sanitarie messe in atto in questi anni, di cui oggi i cittadini lucani pagano le amare conseguenze.
Non sono serviti e non servono i milioni di euro spesi per rimodernare e inaugurare piu' volte in pompa magna il reparto, se chi ha gestito e gestisce la sanita' lucana non e' stato e non e' in grado di garantire l'operativita' quotidiana, garantendo le condizioni essenziali per la salvaguardia della salute".
L'auspicio di Leggieri e' che "anche il ministro della Salute, il lucano Roberto Speranza, prenda a cuore la situazione in cui versa il punto nascita di Melfi e dimostri una vera attenzione per i diritti dei suoi conterranei".
(Red/ Dire)