Pazienti oncologici seguiti con un imaging non invasivo
Roma, 21 feb. - Il team dell'Unita' operativa complessa di Radiologia dell'Azienda ospedaliera universitaria Luigi Vanvitelli, guidato dal professore Salvatore Cappabianca, si dota di una nuova Risonanza magnetica (Rm).
Diverse le peculiarita' di questa Rm di ultima generazione (1,5 Tesla): permette di eseguire in minor tempo gli esami, riducendo il disagio dei pazienti. Il tunnel di ingresso e' piu' ampio rispetto alle apparecchiature standard ed offre maggiore comfort. La nuova tecnologia di tale impianto garantisce maggiore compliance del paziente, grazie alla riduzione del rumore, di consuetudine legato alla esecuzione degli esami Rm, e migliore qualita' delle immagini, grazie alla riduzione degli artefatti dovuti ad impercettibili movimenti del paziente.
Oggi grazie alle tecniche avanzate, all'Uoc di Radiologia sara' possibile effettuare, oltre ai consueti esami di Risonanza magnetica, anche indagini piu' specialistiche, quali la Rm multiparametrica della prostata, un esame ormai essenziale per la diagnosi del tumore della prostata. Questo tipo di indagine oltre a fornire una diagnosi precisa in caso di tumori aiuta a ridurre in maniera decisa le biopsie "a sestante", notevolmente invasive per il paziente, permettendo di effettuare biopsie mirate, su una lesione o su una zona identificata come sospetta, grazie anche alla metodologia di Fusione delle immagini Rm con l'esame ecografico che guida praticamente la effettuazione della biopsia.
L'imaging denominato Whole Body (Dwi) permettera' di "seguire" i pazienti oncologici mediante un imaging non invasivo e spesso senza la necessita' di ricorrere alla somministrazione venosa di mezzi di contrasto, nell'ambito di patologie specifiche e di protocolli definiti, gestiti in sinergia sia con le Unita' Operative oncologiche che con le strutture pediatriche oncologiche e non. Nell'ambito dell'organizzazione logistica sono stati identificati percorsi razionalizzati mediante i quali, riservando l'utilizzo delle diagnostiche per i pazienti ambulatoriali alle ore pomeridiane, si e' reso piu' agevole l'accesso ai pazienti provenienti dall'esterno.
"Cresce l'offerta assistenziale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria, esordisce il Direttore generale Antonio Giordano. Con la nuova RM i cittadini potranno contare su una diagnostica qualificata e su personale altamente specializzato. La Uoc di Radiologia si potenzia, non solo aumentando il gia' alto numero di prestazioni fornite, ma elevando la qualita' di esse. In cantiere, a breve, altre novita' sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico. La incalzante evoluzione tecnologica consente di dare risposte sempre piu' qualificate, specie in campo diagnostico; da qui la necessita' di un continuo e costante piano di ammodernamento per offrire ai cittadini prestazioni appropriate".
(Wel/ Dire)