A venerdi' culturale Fondazione Mite con 4 psicoanaliste
Roma, 21 feb. - La maternita' e' certamente una grande opportunita' per le donne, una possibilita' per evolversi e conoscersi meglio, ma se viene vissuta in solitudine puo' trasformarsi in un carcere dorato.
Ecco perche' in Brasile nascono sempre piu' gruppi di madri, spazi virtuali per sostenere quelle donne che da sole crescono i loro figli.
"Spesso le mamme dimenticano di aver bisogno di essere curate in quanto donne senza doversi sentire in colpa per questo. Si sentono molto giudicate, anche dalle loro pari. Devono essere madri perfette, lavoratrici indefesse, casalinghe premurose 360 giorni l'anno e h24. Ma come riuscirci?",chiede Monica Nicola, psicoanalista responsabile del 'Progetto Tartaruga' dell'Istituto di Ortofonologia (IdO) per bambini autistici in Brasile e coordinatrice di un gruppo di studio sulle donne in Brasile.
Nicola insieme ad altre tre psicoanaliste aprira' uno spazio di riflessione venerdi' 21 febbraio a Roma proprio sulla tematica 'Essere madri oggi'.
L'appuntamento nasce nell'ambito de 'I venerdi' culturali' della Scuola di Specializzazione in psicoterapia psicodinamica dell'eta' evolutiva della Fondazione Mite, in collaborazione con l'IdO. L'orario di inizio e' per le 21 e oltre la voce di Monica Nicola, che e' anche docente nella Scuola di specializzazione della Fondazione Mite, ci saranno quelle di Magda Di Renzo, analista junghiana e direttrice della Scuola di Specializzazione; Anna Moncelli, psicologa e analista del CIPA (Centro Italiano di Psicologia Analitica), Istituto di Roma, con funzioni didattiche e di supervisione; e infine Anna Maria Cosenza, psicoanalista junghianaesperta del tema.
La serata si svolgera' nella sede della Scuola di specializzazione in Corso d'Italia 38/A. L'ingresso e' libero.
Per informazioni scrivere a segr.formazione@ortofonologia.it.
(Wel/ Dire)