Roma, 7 feb. - "Sulle problematiche che riguardano i minori non puo' esserci bandiera politica. Siamo tutti chiamati a dare il nostro apporto, mettendo da parte le singole sensibilita' partitiche e guardando a un bene comune e superiore, il benessere dei minori e la tutela dei loro diritti. E' questo lo spirito con il quale la commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza ha condotto l'indagine conoscitiva sui fenomeni di bullismo e cyberbullismo che ho consegnato questa mattina al presidente del Consiglio, con il quale stiamo programmando un incontro finalizzato ad approfondire ulteriormente le modalita' con cui far fronte a questi odiosi fenomeni che sono diventati dei veri e propri virus per la nostra societa'". Lo ha detto Licia Ronzulli, presidente della commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza, intervenendo alla presentazione della campagna nazionale del Moige (Movimento Italiano Genitori) 'Giovani Ambasciatori contro Bullismo e Cyber Risk, in giro per l'Italia'.
"Come ha evidenziato anche il presidente Conte- ha aggiunto- il primo tassello per il contrasto di bullismo e cyberbullismo e' la prevenzione, perche' intervenire dopo e' gia' una sconfitta. Proprio per questo motivo, sulla scorta di quanto emerso dall'indagine conoscitiva, la commissione che ho l'onore di presiedere si e' attivata in questa direzione e ha ottenuto uno stanziamento di 3 milioni di euro per la formazione dei docenti su questi fenomeni, cosi' che la fondamentale attivita' preventiva parta dalla scuola".
(Wel/ Dire)