Roma, 7 feb. - Il Meyer presenta il progetto del nuovo Hospice pediatrico regionale, Casa Marta. La struttura, destinata ad accogliere i bambini che necessitano di cure palliative, sorgera' all'interno dell'attuale Casa Benelli, struttura della Fondazione Solidarieta' Caritas onlus e sara' oggetto di ristrutturazione da parte della Fondazione martacappelli. L'Hospice sara' in un ambiente esterno all'ospedale, ma collocato nelle immediate vicinanze, in modo da permettere un continuo e immediato collegamento con il Meyer. Casa Marta e' stata progettata e sara' allestita in modo da creare un'atmosfera caratterizzata da spazi e ritmi piu' simili a quelli domestici, garantendo al contempo standard tecnologici, strutturali e di sicurezza.
Casa Marta si candida a essere il ponte ideale tra l'ospedale e il domicilio, per favorire un passaggio piu' preparato e protetto tra le due realta'. I sei posti letto a disposizione, di recente autorizzati dalla Regione Toscana, saranno preziosi sia per gestire la delicata fase della dimissione protetta, che serve a formare i genitori per affrontare le esigenze dei bambini una volta tornati a casa, sia per effettuare ricoveri di sollievo, volti a offrire alla famiglia un periodo di contenimento del carico assistenziale nei confronti del proprio bambino. Gli operatori potranno accompagnare i bambini e le loro famiglie nelle fasi finali della loro vita nei casi in cui non vi siano le condizioni per poterlo fare a casa e supportare i genitori nell'elaborazione del lutto.
Si amplia cosi' l'offerta assistenziale della Rete pediatrica regionale. Casa Marta sara' anche un punto di riferimento per attivita' di studio, ricerca e pratica clinica per gli studenti universitari in formazione delle varie professioni sanitarie. Da tempo la Regione Toscana e' al lavoro su questo tema di cruciale importanza per dare una risposta di civilta' a tutti i cittadini, bambini compresi: ricevere adeguate cure palliative e' un diritto sancito dalla legge italiana anche per i bambini con malattie inguaribili e bisogni assistenziali complessi, di recente ribadito anche dal Piano Sanitario regionale.
Il progetto vede la collaborazione di diversi soggetti: dalla Regione Toscana al Meyer, dalla Fondazione Solidarieta' Caritas onlus alla Fondazione martacappelli onlus. La Caritas mette a disposizione la struttura e si occupera' della sua gestione, il Meyer fornira' il supporto clinico, scientifico e formativo alle attivita' della Casa e la Fondazione martacappelli finanziera' la ristrutturazione e la realizzazione degli arredi e curera' le attivita' di volontariato integrate all'interno della struttura.
(Wel/ Dire)