Approvata dalla sip, Aimati: Scopo informare e formare
(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 11 dic. - 'Includendo 360, Guida pratica sulla disabilita'', questo il nome del progetto "pensato appositamente per le famiglie, per consegnare un documento cartaceo" e consultabile anche online, "che sia un aiuto accessibile, fatto di indicazioni, risposte semplici a domande spesso molto complesse". È partita da qui Marina Aimati, medico di Medicina generale e socia Sipps, presidente dell'associazione 'Il senso della vita Onlus', nel presentare la prima guida pratica intersocietaria sulla tutela della disabilita', sostenuta sia dalla Societa' italiana di Pediatria preventiva e sociale (Sipps) che dalla Societa' italiana di Pediatria (Sip). Il documento e' stato dato ai pediatri in occasione del 32mo congresso Sipps.
Il mondo della disabilita', commenta la dottoressa, "e' fatto di leggi e normative che possono essere un groviglio". Questo fa si che "una famiglia, non ha soltanto la difficolta' di vivere la disabilita' di un familiare in casa- continua- Ci si puo' trovare anche in difficolta' nell'interpretare le norme. La terapia di base e' il primo momento di accoglimento della disabilita'- riflette- anche nella comunicazione alla famiglia stessa".
La guida, sebbene semplice, tenta di ricomporre il panorama complesso delle disabilita'. "Tra i cardini c'e' la scuola e la sanita', due comparti molto importanti. Sviluppano tra loro anche un percorso parallelo- spiega Aimati- Quando un bambino viene accolto nel Servizio sanitario nazionale per definirne le eventuali disabilita' e i percorsi riabilitativi, si affianca la scuola. I due mondi hanno necessita' di comunicare tra loro". Un iter che, a detta della dottoressa, si prolunga "almeno fino alle scuole medie superiori, quando poi il discorso si fa piu' complesso, ma i ragazzi hanno gia' un percorso abbastanza strutturato".
Toccato anche il tema "dell'invalidita' civile". La guida illustra "come si fa la domanda, perche' si fa e a che cosa serve. A che cosa ha diritto questo bambino? A quali strumenti si puo' accedere per questo bambino?". E ancora: "Approfondiamo pure l'ente del patronato in aiuto alle famiglie, il terzo settore e le associazioni al suo interno". In questo ambito, la guida tenta di fare chiarezza e di spiegare con facilita' alle famiglie "che cos'e' il terzo settore? Cosa sono le associazioni? Come ci possono aiutare?". All'interno della guida, poi, ci sono i fondamenti di "tutela legale: l'interdizione, l'amministratore di sostegno, l'inabilitazione", fino alla "fiscalita' e all'universo assicurativo, con un cenno anche sulla legge 112 del 'Dopo di Noi'".
"Un'arca di Noe'", come l'ha definita il presidente della Sipps, Giuseppe Di Mauro, realizzatasi grazie "alla disponibilita' delle societa' scientifiche, e di un numero importante di professionisti- spiega Aimati- che hanno fornito il loro contributo in maniera totalmente gratuita e incondizionata". Multidisciplinarieta' e professionalita' nel vero senso del termine, a 360 gradi: "Con un dirigente scolastico, un primario dell'Uonpi, un avvocato, un medico legale in commissione Inps", e consulenze tecniche in ambito "di fiscalita' e assicurazioni". Un supporto "che puo' e deve arrivare a tutte le persone che hanno necessita' di avere queste informazioni. Lo scopo e' informare e formare. La guida non aiutera' le famiglie soltanto per portare avanti i diritti ma", intende anche muovere i primi passi verso un percorso di formazione "delle famiglie stesse, che hanno doveri verso la societa' e devono conoscere i margini delle possibili richieste". Per ogni bambino disabile, chiosa Aimati, "c'e' una mamma e un papa', un fratello, una sorella, nonni e nonne. È necessario che l'inclusione sia rivolta a tutti loro, alla famiglia a 360 gradi, non puo' essere pensata solo per il singolo", da qui il titolo della guida. La Sip e la Sipps, conclude la dottoressa, "stanno dando un aiuto reale alle famiglie, vogliamo rendere piu' facile il percorso della disabilita'". La guida sara' presentata ad entrambi i convegni nazionali.
(Wel/ Dire)