"Commissione ministerale dice che responsabilita' e' della direzione"
(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 4 dic. - Vista la relazione della commissione del ministero della Salute in merito ai decessi di neonati per infezione da citrobacter che sono avvenuti nell'ospedale della Donna e del bambino di Verona, la Societa' italiana di neonatologia (Sin) auspica che il provvedimento di sospensione del dottor Paolo Biban sia "immediatamente revocato". Secondo la Sin, infatti, "le accuse rivolte al primario sono immotivate, illogiche e illegittime", e quindi Biban deve "essere ripristinato integralmente nel suo ruolo di direttore della Uoc Pediatria ad indirizzo critico, in attesa dell'esito delle indagini in corso da parte delle autorita' competenti".
Dalla relazione della commissione, infatti, emerge che "il punto nodale della vicenda "e' costituito dal grave ritardo da parte della direzione ospedaliera ad adottare con immediatezza tutte le misure necessarie al contenimento dell'infezione e al miglioramento della condizione generale del reparto", afferma la Sin, che richiama quanto detto dall'Ordine dei medici di Verona, che ha parlato di "un rimpallo di responsabilita'" e di "una vera e propria caccia al colpevole incentrata sul personale sanitario", che ha poi portato alla sospensione di Biban.
(Wel/ Dire)