Coronavirus, pediatri Acp: Come e quando usare mascherine nei bambini
Luoghi, dimensioni e prassi corrette, fino ai casi specifici di bimbi fragili
(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 17 apr. - Con la graduale ripresa delle attivita' e la scomparsa del lockdown, lo scopo delle mascherine rimarra' quello di proteggere la comunita'. Ci sono infatti persone malate di Covid-19 ma asintomatiche, e dunque capaci di diffondere il virus. Uno studio del Mit di Boston ha evidenziato di fatto che la distanza di trasmissione della infezione da Coronavirus attraverso la tosse e gli starnuti e' maggiore di un metro, potendo arrivare fino a circa due metri. Ecco, dunque, le principali raccomandazioni dell'Associazione culturale pediatri (Acp), al fine di informare in maniera chiara le famiglie sull'utilizzo di mascherine per adulti e bambini, considerando le recenti revisioni delle societa' scientifiche internazionali, come la American Academy of Pediatrics (AAP), il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e recentemente anche l'Oms, che hanno diffuso o sono sul punto di diffondere nuove direttive.
I bambini con piu' di 2 anni possono indossare la mascherina. Per essere protettiva e sicura, la mascherina deve coprire bene naso e bocca e raccordarsi all'orecchio. Prima di indossare la mascherina bisogna lavarsi bene le mani, per almeno 20 secondi. Non vanno indossate quando si mangia o si beve e vanno rimosse levando prima il raccordo dietro le orecchie e poi sul davanti. In casa, se non ci sono malati, le mascherine non sono necessarie, cosi' se un bambino e' all'aria aperta a giocare e riesce a mantenere una distanza di almeno 2 metri dagli altri, evitando di toccare superfici toccate dagli altri: in questo caso il bimbo puo' evitare di indossare la mascherina. La mascherina va indossata invece in luoghi in cui i bambini potrebbero avere difficolta' a rispettare una distanza di sicurezza, come in farmacia, nei negozi o dal dottore. Non vanno indossate, poi, nei bambini con meno di 2 anni, se un bambino ha difficolta' respiratorie o se e' incapace di rimuovere da solo la mascherina.
Sui casi specifici, invece, solo i bambini fragili, con malattie croniche e ad alto rischio, devono essere incoraggiati a indossare una mascherina particolare, non le chirurgiche o di stoffa, ma le Ffp2, che possono proteggere loro stessi dalla infezione. I familiari di questi bambini, se malati, devono indossare le mascherine chirurgiche, che invece proteggono gli altri. Le dimensioni corrette per gli adulti sono circa 15cm x 30 cm. Per i piu' piccoli sono 12x25 cm in media, considerando l'eta' e il fatto che la mascherina deve aderire bene al volto del bambino e coprire in sicurezza bocca e naso.
L'Associazione culturale pediatri si rivolge dunque ai decisori politici, in previsione della sospensione del lockdown e della, seppur graduale, ripresa di una quotidianita' per i bambini e i genitori. "Per uscire dall'emergenza e' necessaria una seria riorganizzazione delle cure territoriali- chiede Stefania Manetti, pediatra Acp- che ha come primo passo necessario la diffusione di una accurata e rigorosa attivita' di informazione e prevenzione nei confronti della malattia da Covid-19".
(Red/ Dire)
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