"Ripresa per attivita' produttive, vita sociale cambiera' poco fino a vaccino"
(DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 10 apr. - "C'e' grande attesa per il momento del picco e poi della cosiddetta 'riapertura', ma quando arrivera' cambieranno pochissimo i nostri comportamenti successivi. Il coronavirus continuera' a vivere tra noi finche' non avremo una vaccinazione, e per questo motivo credo che per tutto il 2020 sara' necessario mantenere una serie di misure e accorgimenti volti a ridurre il piu' possibile la diffusione del virus stesso". A dirlo e' Rino Agostiniani, vicepresidente della Societa' italiana di pediatria (Sip), direttore dell'Area di Pediatria e Neonatologia dell'Azienda Usl Toscana Centro e primario del Reparto di Pediatria dell'Ospedale San Jacopo di Pistoia.
"Grazie al distanziamento sociale abbiamo bloccato una evoluzione esplosiva dell'epidemia, che ha reso non sufficiente la nostra capacita' di risposta a livello ospedaliero. Con queste misure- aggiunge Agostiniani- riusciremo a diluire nel tempo il fatto che il virus circoli e quindi saremo in grado di rispondere meglio". La ripresa riguardera' "le attivita' produttive, ma la nostra vita sociale continuera' a seguire quegli accorgimenti importanti per rendere meno probabile il contagio interumano, come evitare gli assembramenti di persone e utilizzare in tante situazioni le mascherine chirurgiche".
Agostiniani parla di "responsabilizzazione personale per il futuro. Le persone dovranno capire che l'attuare certe strategie sara' uno strumento di difesa per se stesse e per i propri cari. In particolare- conclude- per chi e' piu' avanti negli anni: i piu' fragili nei confronti di questa forma infettiva".
(Red/ Dire)