Roma, 20 set. - In occasione dell'apertura dell'anno scolastico l'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza, Filomena Albano, ha scritto al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al ministro dell'istruzione, Lorenzo Fioramonti, formulando un bilancio sulle priorita' gia' segnalate per l'attuazione dei diritti di bambini e ragazzi a scuola. Si tratta di cinque obiettivi individuati dodici mesi fa dall'Autorita' garante: sicurezza e accessibilita' degli edifici scolastici, scuole aperte a misura di studente per contrastare poverta' educativa e marginalita', contrasto al bullismo e al cyberbullismo, scuola inclusiva e lotta alla dispersione scolastiche. "Molte sono la sfide da affrontare", commenta Filomena Albano, che sara' presente a "Tutti a Scuola", la cerimonia nazionale di inaugurazione del nuovo anno scolastico in programma oggi pomeriggio all'Aquila con la partecipazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del ministro Fioramonti. Nel kit che sara' consegnato ai circa mille studenti presenti anche il libro illustrato dell'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza "Geronimo Stilton. Viaggio alla scoperta dei diritti dei bambini" (edito da Piemme) dedicato alla Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
Edifici sicuri e accessibili. È stata adottata la programmazione 2018-2020 per l'edilizia scolastica, ora vanno rese al piu' presto effettive le misure previste e va monitorato lo stato di avanzamento dei cantieri. "Auspico in ogni caso che gli interventi portino alla totale accessibilita' degli istituti da parte degli studenti con disabilita', attraverso l'eliminazione delle barriere architettoniche e la presenza di segnali visivi, acustici e tattili", sostiene l'Autorita' garante.
Scuole aperte e a misura di studente, tempo pieno e mense.
Contro la poverta' educativa sono state stanziate risorse per alcune zone ad alta fragilita' (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). Un impegno che va ora monitorato anche per individuare buone pratiche da replicare altrove. Resta comunque prioritario sviluppare una cultura della scuola come spazio a misura di studente, in cui valorizzare attivita' attrattive e partecipative. "Resta ancora l'esigenza di garantire in Italia pari opportunita' di accesso al tempo pieno, alle mense scolastiche e alle scuole dell'infanzia. Finalita' queste perseguibili attraverso l'individuazione dei corrispondenti livelli essenziali delle prestazioni previsti dalla costituzione", dice Filomena Albano.
Contrasto al bullismo e al cyberbullismo a scuola. È ripresa l'attivita' del tavolo interistituzionale previsto dalla legge del 2017 contro il cyberbullismo. Vanno attuati gli strumenti previsti dalla stessa legge, in particolare il piano integrato di azione e il codice di co-regolamentazione.
"Rimane la necessita' di avviare l'insegnamento dell'educazione civica e all'affettivita' e di promuovere la cultura della mediazione. Le azioni per sviluppo della consapevolezza digitale devono essere rafforzate", osserva la Garante.
Scuola inclusiva. È stato adottato in materia, il 7 agosto scorso, il decreto legislativo 96. "Affinche' sia efficace, occorre adottare tempestivamente i decreti attuativi- evidenzia Filomena Albano- Rimane la necessita' di assicurare continuita' maggiore continuita' didattica agli studenti con disabilita' e di assicurare un numero adeguato di insegnanti specializzati". Vanno garantite poi ai minorenni 'fuori famiglia' pari opportunita' di accesso al sistema educativo. Quanto poi alla scuola in ospedale, dopo l'apertura del portale nazionale e il varo delle linee di indirizzo nel giugno scorso, si rende necessaria un'azione di monitoraggio e di governance affinche' i servizi offerti siano uniformi e di alta qualita' su tutto il territorio nazionale".
Lotta alla dispersione scolastica. Sono state poste in campo azioni per rilevare con maggior precisione il fenomeno dell'abbandono scolastico. Resta comunque l'esigenza di prevedere una rilevazione tempestiva dei casi di abbandono scolastico e rafforzare il raccordo tra gli uffici scolastici territoriali, i servizi sociali degli enti locali e i tribunali per i minorenni.
(Red/ Dire)