Allarme Meyer che lancia Obesity day e si attiva il Comune di Firenze
Firenze, 11 ott. - "In Toscana il 4-5% dei bambini e' obeso, mentre circa il 25% sovrappeso". Ben piu' di un campanello d'allarme, ma un fenomeno preoccupante. Tanto che in ospedale "abbiamo bisogno di lettini e bilance speciali, cose che fino a poco tempo fa non avevamo". Lo spiega Stefano Stagi, referente dell'ambulatorio sulle obesita' del Meyer, l'ospedale pediatrico fiorentino che per venerdi' 11 ottobre lancia "Obesity Day 2019, conoscere per prevenire", evento per incrementare la cultura dell'alimentazione infantile. Un impegno raccolto anche dal Comune di Firenze, deciso ad attivare percorsi e progetti nelle scuole elementari e nelle societa' sportive per provare a dare una decisa sterzata al fenomeno e, allo stesso tempo, per monitorare i bambini a rischio.
Il punto, spiega Stagi, "e' che l'eta' in cui emergono i problemi di sovrappeso, che poi a volte sfociano nell'obesita', si sta abbassando". Ed e' un problema, aggiunge, per due motivi: il sistema sanitario interviene sulla patologia, quindi solo sull'obesita'; lo fa intercettando il bambino dalla terza elementare, da otto anni in poi. "Noi, quindi, dobbiamo intervenire prima, con la prevenzione". Farlo, significa anche alleggerire i costi del sistema sanitario, "visto che un bambino obeso avra' molti piu' problemi da adulto" (maggiori rischi ortopedici su colonna vertebrale o ginocchia e per il metabolismo), gravando maggiormente sulle casse dello Stato.
"Il dato merita la massima attenzione delle istituzioni- sottolinea l'assessore al Welfare Andrea Vannucci-, perche' le percentuali dei bambini sovrappeso o obesi ci dicono che e' necessario agire adesso coinvolgendo le centrali educative della societa': famiglie, scuola e associazioni sportive. Dobbiamo lavorare su due fronti: prevenzione e informazione".
Si tratta, prosegue l'assessore all'Educazione Sara Funaro, di "un tema importante. Per questo nelle scuole elementari, soprattutto nelle prime classi, vogliamo avviare progetti e percorsi in grado di sensibilizzare bambini e famiglie, da una parte, monitorando la situazione dall'altra. L'obiettivo e' ridurre i numeri dell'obesita' infantile. Per questo con l'assessore Vannucci abbiamo inviato una lettere alle scuole invitandole a partecipare all'Obesity day e da li' avviare questi percorsi educativi".
(Wel/ Dire)