Roma, 4 ott. - Anche i piu' piccini talvolta hanno necessita' di essere indirizzati verso un osteopata e "guariscono tutti". A dare la notizia all'agenzia Dire e' Teresa Mazzone, presidente SISPe, Sindacato italiano specialisti pediatri.
Le motivazioni? "Posizioni anomale nel sonno e sviluppo di asimmetrie da posizione del cranio". E ancora, "reflusso gastroesofageo che ovviamente non comprende la malattia da reflusso- specifica la pediatra- che e' una situazione complicata e richiede un trattamento farmacologico".
Si tratta spesso di "lattantini, bambini molto piccoli, anche sotto l'anno di eta'- precisa la presidente- situazioni borderline in cui l'intervento dell'osteopata puo' essere di grande aiuto". I problemi di questi bambini si risolvono "attraverso delle piccole manipolazioni, per quanto riguarda la scatola cranica, e per quanto riguarda il reflusso gastroesofageo con manipolazioni e consigli sull'assunzione di posizioni" idonee.
Data l'importanza del tema, la Scuola di specializzazione in Psicoterapia psicodinamica dell'eta' evolutiva, diretta dall'Istituto di Ortofonologia (IdO), promuove un venerdi' culturale sull'Osteopatia in pediatria il 4 ottobre dalle 21 in corso d'Italia 38/A. Il relatore principale sara' Alessandro Laurenti, osteopata iscritto al ROI, pronto a spiegare la manipolazione dolce alla platea di pediatri.
L'indagine palpatoria, infatti, puo' evidenziare delle disfunzioni somatiche nei bambini localizzate a livello cervicale, dorsale o fasciale. "Non considerarlo- conclude Laurenti- comporta un adattamento dei tessuti di natura funzionale e posturale che prima o poi si ripresenta in altro modo, ad esempio con un atteggiamento cifotico del rachide dorsale". L'evento e' gratuito.
(Red/ Dire)