Nel 2018 ospedale pediatrico ha registrato quasi 100mila accessi
Roma, 15 nov. - Inaugurazione all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli del nuovo Pronto soccorso, Obi e piastra di emergenza. Al taglio del nastro il governatore della Campania Vincenzo De Luca, l'arcivescovo metropolita di Napoli cardinale Crescenzio Sepe, e i vertici dell'Aorn: il direttore generale Anna Maria Minucucci, il direttore del dipartimento di Emergenza ed Accettazione, Carmine Pecoraro, il direttore del Pronto soccorso Enzo Tipo.
Quello della struttura pediatrica napoletana, ha spiegato Tipo, e' un Pronto soccorso "da 100mila accessi all'anno dove i picchi di maggiore affluenza dei piccoli pazienti si registrano nei fine settimana e nei giorni di festa". Una cifra quella degli accessi, che assume ancor piu' valore se paragonata ai 37.788 del Gaslini, agli oltre 43mila del Meyer e ai 57mila del Bambino Gesu' di Roma. Il fiore all'occhiello del Ps, ha sottolineato il direttore nel corso del suo intervento, e' proprio "il box del codice rosso con le sue tecnologie molto avanzate. Un punto dove e' possibile trattare due pazienti in contemporanea". L'intero Dipartimento di emergenza e accettazione e' stato ristrutturato negli ultimi 5/6 anni con un finanziamento ordinario di 5,5 milioni di euro on il contributo dei privati per l'area di emergenza di un milione e trecentocinquantamila euro. Il Pronto soccorso e Piastra di emergenza dell'Aorn Santobono Pausilipon, in tutto 5mila metri quadrati (4mila del dipartimento emergenza urgenza e i restanti del Ps pediatrico), comprendono l'area triage e codice rosso, il box di chirurgia e di traumatologia, quattro box visita, una stanza di isolamento e breve osservazione, il reparto di radiologia, con una tac 128 slide, e la camera iperbarica di cui il Santobono e' l'unico ospedale pediatrico in Italia ad esserne dotato. È inoltre stato realizzato, a supporto della Piastra di emergenza, un reparto di endoscopia pediatrico di nuova istituzione. "È il Pronto soccorso pediatrico piu' importante d'Italia e d'Europa", ha sottolineato De Luca, "abbiamo raggiunto livelli di assoluta eccellenza e dobbiamo essere orgogliosi di questa realta' della Sanita' campana che stiamo promuovendo, incentivando e sostenendo con investimenti importanti da parte della Regione Campania". Con il nuovo Pronto soccorso, ha dichiarato alla Dire Minicucci, aumentiamo "la sicurezza del paziente, la sicurezza degli operatori e garantiamo standard assistenziali, anche legati alle nuove tecnologie, sempre piu' eccellenti". Partedo da questi primati il Santobono guarda avanti e punta ad un nuovo traguardo: quello dei trapianti del rene.
"Stiamo lavorando da oltre un anno, per poter avere l'accreditamento della struttura per effettuare - ha spiegato Miicucci - i trapianti di rene in Campania che, da tempo, non vengono piu' effettuati. Siamo un centro molto importante per la nefrologia pediatrica, abbiamo anche molte donazioni di organo nella nostra rianimazione e, quindi, molto spesso con dispiacere e rammarico vediamo bambini e organi espiantati in Campania andare fuori regione per i trapianti". L'obiettivo, ha poi concluso, e' che "queste competenze, sia di nefrologia che l'esperienza dei nostri rianimatori negli espianti di organi, possano rimanere in Campania e al servizio dei pazienti, evitando viaggi della speranza". Tra gli obiettivi da raggiungere, tra il gennaio e il febbraio 2020, anche il nuovo reparto di neurochirurgia. Gia' attiva e' invece una nuova app che consente di rimanere in contatto h24 con l'utenza.
Dinanzi a queste cose concrete, ha sottolineato ancora De Luca, "aumenta la fiducia dei cittadini. Questa cresce quando c'e' la verifica delle cose fatte concretamente. Bisogna parlare con i fatti e non con la demagogia". Il presidente della giunta regionale ha poi ringraziato tutta la platea dei medici e degli infermieri presenti all'inaugurazione perche' "tutti abbiamo contribuito" a quello che e' un "vero e proprio miracolo".
Il governatore ha poi ricordato che domani la Campania, al termine dell'ultima riunione tecnica in programma a Roma, potrebbe uscire dal commissariamento ed e' questo un risultato raggiunto nonostante i "13.500 dipendenti in meno e un riparto di fondi che vede la Regione prendere 200euro in meno a cittadino rispetto all'Emilia Romagna e 100euro in meno rispetto a Lombardia e Veneto". Tutto questo perche' alla base del riparto "c'e' il criterio dell'eta' anagrafica che andrebbe totalmente rivisto". Tutto e' partito dal risanamento finanziario e "ora che non abbiamo piu' questi problemi - ha concluso De Luca - e' possibile investire in tecnologie all'avanguardia e voltare pagina. Aprire quella dell'umanizzazione della Sanita'".
Il Cardinale Sepe, che con De Luca e Minicucci ha tagliato il nastro del nuovo Ps, ha infine ricordato che la sua vocazione e' nata proprio al Santobono. "Il giorno dopo che sono giunto a Napoli - ha detto - sono venuto a visitare l'ospedale ed e' nata la gara della solidarieta' che si realizza con l'asta di benifecenza".
( Red/ Dire)