Agostiniani (Sip): Favoriamo partecipazione colleghi a master ad hoc
Roma, 15 nov.
-In media "ogni pediatra incontrera' almeno 10 volte nell'arco della sua vita professionale situazioni in cui dovra' fare delle scelte estremamente importanti e mirate nel definire il percorso di vita, o di fine vita, di un bambino".
Cosi' Rino Agostiniani, vicepresidente della Societa' italiana di pediatriaß(Sip), commenta l'importanza dell'indagine su 'Pediatria e Bioetica'.
Sono tante le situazioni mediche che sollevano temi di natura bioetica: "La nascita dei bambini in epoche gestazionali fortemente pretermine, situazioni in terapia intensiva neonatale di bambini con gravi patologie di tipo neurologico- continua Agostiniani- che fanno presupporre a prospettive di vita estremamente complesse nelle eta' successive. Infine, situazioni di bambini con patologia oncologica grave o in fase terminale".
È una realta' che "cambia molto in funzione delle strutture nelle quali mi trovo ad operare- spiega il vicepresidente Sip- e aldila' delle strutture specifiche che possano avere gia' implementato dei percorsi di gestione di situazioni cosi complesse, dal punto di vista bioetico, in tutti gli altri casi il pediatra si sente molto solo". Questo perche' "in quasi tutti gli ospedali ci sono dei comitati etici, ma servono per la gestione delle sperimentazioni cliniche e dei lavori di ricerca. Solo in pochi casi- fa sapere il pediatra- esistono dei comitati ai quali rivolgere un quesito specifico su delle scelte importanti dal punto di vista dell'assistenza. Questo e' sicuramente un aspetto su cui le societa' scientifiche dovrebbero insistere e premere- afferma Agostiniani- per migliorare l'organizzazione generale, che nel nostro paese non e' particolarmente ben sviluppata".
La Sip ha consapevolezza della diffusa percezione tra i pediatri italiani di "una mancata formazione sul tema bioetico e della necessita' di percorsi formativi ad hoc all'interno del corso di laurea e di specializzazione. Attualmente la bioetica non viene affrontata in maniera sufficientemente approfondita". Per questo motivo, conclude Agostiniani, "sono gia' due anni che la Sip ha favorito la partecipazione dei colleghi interessati a un master di bioetica a Roma fornendo delle borse di studio".
(Red/ Dire)