Problemi respiro bimbi, Siop: Intervenire su mascella dai 3 anni
Su setto-nasale tra i 6-8 anni, chirurgia su tonsille non e' unica via
Roma, 15 nov. "I denti superiori devono abbracciare quelli inferiori esattamente come un coperchio chiude una scatola. In una percentuale altissima di bambini, invece, il coperchio e' piu' stretto della scatola e se lo allarghiamo in 15 giorni possiamo migliorare la loro respirazione". Alla Dire Giancarlo De Vincentiis, responsabile dell'unita' operativa di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale Bambino Gesu' di Roma e past president della Societa' italiana di Otorinolaringologia Pediatrica (Siop), offre dei chiarimenti sulla problematica della respirazione nel sonno dei bambini, che in genere viene "attribuita soprattutto all'ipertrofia adenotonsillare".
I genitori, pero', devono essere consapevoli che la rimozione chirurgica delle tonsille "non e' l'unica via. Un tempo si interveniva soltanto verso gli 8 anni, quando spuntavano i denti definitivi, ora, invece, la pedo-ortodonzia interviene sulle strutture del mascellare superiore molto prima, gia' verso i 3 anni e mezzo", continua il past president Siop.
Puo' accadere, tuttavia, che le tonsille arrivino "a occupare dal 50 al 75%, se non di piu', della nostra gola e del nostro orofaringe". E in questi casi e' necessario operare la scelta "se sia prioritario togliere quelle tonsille, se ridurle, o se sia piu' opportuno, laddove vi sia una malocclusione, allargare lo spazio". Quest'ultima opzione prende il nome di "terapia intercettiva ortopedica sul mascellare superiore".
Quando il bambino diventa piu' grande "la medesima pratica e' attuabile e ha sicuramente effetti piu' definitivi, ma e' piu' lenta e comporta anche una spesa fisica maggiore". Lo stesso vale per gli interventi setto-plastici, "di correzione del setto nasale deviato. In passato questi si operavano intorno ai 18 anni perche'- continua De Vincentiis- essendo interventi demolitivi si impediva al naso la crescita corretta". Adesso, pero', "sappiamo dove va il setto nasale, dove va il naso e dove va il viso, per questo per un setto nasale particolarmente deviato (sia congenito che dovuto a un trauma) che impone una respirazione deficitaria durante il sonno, orientando anche lo sviluppo del viso in maniera disarmonica, si puo' intervenire in eta' molto precoce: tra i 6 e gli 8 anni". In questo modo si consentira' al bambino "di respirare meglio e di correggere quelle disarmonie che poi sarebbe difficile risolvere, cosi' da evitare all'adolescente anche tutta una serie di problematiche di tipo relazionale che non sono di poco conto", conclude lo specialista.
( Red/ Dire)
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