Roma, 8 nov. - Raccolta delle informazioni presenti nei numerosi database istituzionali e ricognizione di tutte le attivita' formative presenti nel territorio metropolitano. Sono questi i due punti principali del piano di lavoro che sara' elaborato dal tavolo di coordinamento, riunito per la prima volta a palazzo Medici Riccardi dal prefetto Laura Lega. Una vera e propria cabina di regia prevista dal protocollo d'intesa "per le strategie di prevenzione e intervento sull'abuso e la violenza all'infanzia e all'adolescenza", sottoscritto in prefettura lo scorso 10 luglio.
L'obiettivo, si spiega, "e' quello di mettere a fattor comune il patrimonio di competenze e di professionalita' di tutti coloro che operano in questo settore in modo da consolidare la rete esistente a sostegno dei minori e valorizzare l'azione di ciascun componente". Per questo verra' predisposto un piano per favorire lo scambio di informazioni, conoscenze e dati in modo da assicurare una migliore interazione tra i servizi pubblici sociali e sanitari con le aree giudiziaria e scolastica.
Sara' dedicata molta attenzione, inoltre, alla formazione di coloro che, a vario titolo, si occupano di minori, cosi' da accrescere le capacita' utili ad intercettare le situazioni di rischio e segnalare rapidamente i casi di maltrattamento e abuso. E' stata ravvisata anche la necessita' di sensibilizzare ed educare l'intera comunita', perche' ogni attore in campo (famiglia, scuola, contesti educativi, ricreativi e sportivi) sia in grado di cogliere per tempo i primi segnali di disagio mostrati da bambini e ragazzi.
Ai lavori, oltre al prefetto Lega, tra gli altri hanno preso parte l'assessore al Welfare del Comune di Firenze Andrea Vannucci, il procuratore della Repubblica al tribunale dei minori Antonio Sangermano, il garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza Camilla Bianchi, i rappresentanti delle forze di polizi. Vari gli enti coinvolti, ovvero: arcidiocesi, Citta' metropolitana, ufficio scolastico territoriale, universita', Asl, pediatrico Meyer, Istituto degli Innocenti e Telefono Azzurro.
(Red/ Dire)