Genova, Asl-Gaslini confermano ambulatori Valpolcevera
Accordi anche su vaccini, ustionati e cardiopatici
Roma, 8 nov. - Proseguira' almeno fino all'inaugurazione del nuovo ponte, l'esperienza dell'ambulatorio specialistico pediatrico di via Canepari, in Valpolcevera, attivato a settembre in collaborazione tra l'ospedale Gaslini e l'Asl 3 Genovese, per arginare l'emergenza causata dal crollo del Ponte Morandi. E' uno dei quattro punti su cui si fonda l'accordo di collaborazione tra il nosocomio pediatrico e l'azienda sanitaria. Scambi e condivisioni professionali, di fatto, gia' attivi da tempo ma che oggi vengono messe a regime. Nel poliambulatorio, si alternano settimanalmente quattro specialita' a rotazione, auxoendocrinologia, ortopedia, dermatologia e allergologia, con una media di una cinquantina di pazienti ogni mese.
Nell'accordo tra i due enti sanitari, e' prevista anche l'attivazione di un ambulatorio vaccinale anti-influenzale all'ospedale Gaslini, sia per i pazienti che per gli operatori, la collaborazione tra il centro ustioni di Villa Scassi e il Gaslini nella gestione degli incidenti da ustione e la prosecuzione della cooperazione per offrire continuita' di cura ai pazienti affetti da cardiopatia congenita. "E' una collaborazione straordinaria, che mi dicono fosse quasi impensabile anni fa- commenta la vicepresidente e assessore alla Sanita' della Regione Liguria, Sonia Viale- si avvicinano le risposte ai bisogni dei cittadini, dove abitano. Ed e' bello testimoniare questo accordo alla vigilia del mese in cui festeggeremo i 30 anni della Convenzione Onu sui diritti del fanciullo".
Per il direttore generale dell'Asl 3, Luigi Carlo Bottaro, "i risultati professionali raggiunti da questo accordo sono di altissimo livello. Riguardano settori molto diversi tra loro ma che hanno tutti alla base le necessita' della popolazione. E' un risultato molto importante per la sanita' in Liguria e un esempio da seguire in tutta Italia: sono i professionisti che collaborano ma e' la cittadinanza che vince".
Il direttore generale del Gaslini, Paolo Petralia, aggiunge che "al centro ci sono sempre i cittadini, in questo caso i bambini e le loro famiglie, portando il piu' possibile vicino a loro sul territorio l'eccellenza dei servizi che normalmente si trovano all'interno dell'ospedale".
(Red/ Dire)
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